L’IBU CUP ESORDISCE A RIDANNA

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Ph. Credit: hkMedia

Con la staffetta mixed single e la staffetta mista, giovedì a Ridanna è iniziata la IBU Cup. In entrambe le gare le medaglie d’oro sono andate in Russia. Notevole il secondo posto conquistato nella roccaforte altoatesina del biathlon dalla campionessa olimpica Laura Dahlmeier (GER) in coppia con Roman Rees nella single mixed relay.

 Non è da tutti i giorni vedere una bicampionessa olimpica e sette volte campionessa del mondo al via di una IBU Cup. È ovvio, pertanto, che nella staffetta mixed single di giovedì mattina, tutti gli occhi siano stati puntati su Laura Dahlmeier. Con il suo compagno di squadra Roman Rees, la Dahlmeier si è battuta con impegno per la vittoria della sua prima gara in Coppa IBU. Alla fine, ha prevalso per un pelo la coppia russa Anastasiia Morozova/Sergey Korastylev: Korastylev si è aggiudicato il duello con Rees in dirittura d’arrivo. Il terzo posto è andato all’Ucraina con Yuliia Zhuravok e Vitaliy Trush. «Sono stata malata a lungo e ho iniziato tardi la stagione. Ricominciare a competere con la IBU Cup e qui a Ridanna è stato ideale. È bello tornare. Ed è stato divertente, perché per buona parte della gara siamo stati in gioco per la vittoria», ha dichiarato Laura Dahlmeier al traguardo. Per quanto riguarda i nostri rappresentati Samuela Comola e Daniele Cappellari, si sono classificati appena fuori dalla top 10 tra le 25 nazioni complessive in gara.

A mezzogiorno poi, è stato il turno della staffetta mista. All’inizio sembrava dovesse vincere una nazione scandinava: al primo cambio, in testa c’era la Norvegia. Poi, fino all’ultima sessione di tiro, sono rimasti in vantaggio gli svedesi. Alla fine, però, si è affermato il quartetto russo composto da Irina Kazakevich, Svetlana Mironova, Yury Shopin e Anton Babikov, con un vantaggio di 8,9 secondi sul team svedese con Johanna Skottheim, Elisabeth Hoegberg, Oskar Brandt e Simon Hallstroem. La Norvegia si è classificata terza, con Karoline Offigstad Skottheim, Eline Grue, Vebjoern Soerum e Fredrik Gjesbakk. Buon piazzamento anche in questo caso per l’Italia che ha chiudo decima con il quartetto composto da Irene Lardschneider (Selva Gardena), Michela Carrara, Saverio Zini e Pietro Dutto. Dopo la sessione di tiro a terra, Dutto ha dovuto assolvere tre giri di penalità. «Sono abbastanza soddisfatta della prima gara. Però oggi ho fatto molta fatica. Adesso non vedo l’ora che inizi lo sprint e farò del mio meglio per poter partecipare anche nell’inseguimento», ha commentato l’altoatesina Lardschneider.

La IBU Cup di Ridanna prosegue sabato con la gara sprint e domenica con l’inseguimento.

 

IBU Cup Ridanna 2018/19 – Classifica

Staffetta single mixed

  1. Russia (Anastasiia Morozova/Sergey Korastylev) 39.03,2 minuti/0+11
  2. Germania (Laura Dahlmeier/Roman Rees) +2,1 secondi/0+10
  3. Ucraina (Yuliia Zhuravok/Vitaliy Trush) +15,3/0+2

11. Italia (Samuela Comola/Daniele Cappellari) +2.43,4 minuti/1+13

 

Staffetta mista

  1. Russia (Irina Kazakevich, Svetlana Mironova, Yury Shopin, Anton Babikov) 1:19.27,1 ore/0+11
  2. Svezia (Johanna Skottheim, Elisabeth Hoegberg, Oskar Brandt, Simon Hallstroem) +8,9 secondi/0+7
  3. Norvegia (Karoline Offigstad Knotten, Eline Grue, Vebjoern Soerum, Fredrik Gjesbakk) +53,2/0+6

10. Italia (Irene Lardschneider, Michela Carrara, Saverio Zini, Pietro Dutto) +4.34,3/3+16