Attraverso una serie di meeting online, i Comitati dello sci di fondo facenti parte della FIS hanno discusso delle modalità in cui si svolgerà il calendario di Coppa del Mondo per la stagione 2020/2021.
Tutte le proposte arrivate da parte delle federazioni nazionali nel corso dei tradizionali meeting autunnali saranno comunque soggetta all’approvazione del consiglio FIS in programma per il 9 di ottobre 2020.
Calendario di Coppa del Mondo 2020/2021
Il calendario di Coppa del Mondo si svolgerà come da programma, ma sono stati inseriti alcuni adattamenti:
- Confermata al momento l’apertura del Tour de Ski in Val Müstair, in Svizzera;
- Il primo weekend di febbraio rimane libero come eventuale data di recupero;
- Approvata la proposta della Federazione norvegese di sostituire la sprint di Drammen con una sprint a Oslo il 12 febbraio 2021.
Nordic Junior World Championships 2021
La Polish Ski Association ha richiesto alla FIS di posticipare i Nordic JWSCV 2021 previsti a Zakopane al 2022. Al momento la FIS si sta impegnando per trovare soluzioni alternative che possano garantire lo svolgimento di questa manifestazione anche nella stagione 2020/2021.
Programma di JWSC e YOG
Il Cross-Country Commitee sostiene fortemente e sottolinea l’importanza dello sci di fondo nel percorso di crescita degli juniores e dei più giovani, per questo motivo verrà integrato tra le priorità nei programmi dei JWSC (Junior World Ski Championships) e dei YOG (Youth Olympic Games).
Le regole della Coppa del Mondo 2020/2021
Come già approvato negli sprint meeting, gli atleti che gareggiano in gare a squadre totalizzeranno punti individuali di Coppa del Mondo in base alla classifica finale della loro squadra. Le staffette conteranno per le classifiche di Coppa del Mondo distance e Coppa del Mondo generale. I Team Sprint conteranno per la classifica della Coppa del Mondo Sprint e della Coppa del Mondo assoluta.
Regolamento punti FIS 2020/21
Lo stato di protezione della maternità è stato adattato al fine di garantire condizioni più adeguate alle atlete attive in maternità. Lo stato di protezione della maternità è stato esteso da 9 a un massimo di 24 mesi dopo la nascita.