LA PASSIONE PER GLI SCI STRETTI SBARCA ANCHE AL BROMPTON WORLD CHAMPIONSHIP

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Domenica 6 maggio il Parco del Valentino di Torino è stato lo scenario della tappa italiana del Brompton World Championship, la manifestazione sui generis nata a Londra in cui gli eccentrici atleti devono completare un percorso con la classica bici pieghevole che da il nome alla gara e rispettare un dress code che impone loro camicia, giacca e cravatta (o foulard) e che incentiva a dare spazio alla fantasia. Quando sbarca in Italia, il BWC sceglie sempre delle location suggestive per il suo svolgimento: da Villa Borghese a Roma al Parco delle Cascine a Firenze, dal Parco San Giuliano a Venezia all’Autodromo di Monza. Quest’anno il circuito di 1,55 km si è sviluppato sull’anello asfaltato che corre intorno al Castello del Valentino ripercorrendo parte del circuito del Gran Premio del Valentino del 1955. Come da tradizione, i vincitori della gara italiana avranno anche il diritto a partecipare alla finale londinese.

Grazie alla passione del torinese Davide Babboni al Brompton World Championship Torino è spuntato anche un paio di sci di fondo e il fatto non è passato di certo inosservato: «Pur non essendo un atleta, sono appassionato di sci di fondo e lo pratico regolarmente – ha detto Babboni – ho anche partecipato ad alcune gare amatoriali tra cui la Marcialonga».

Naturalmente anche l’outfit ha rispettato in pieno il tema della competizione: camicia a quadrettoni, pantaloni alla zuava («ormai introvabili»), cravatta rosa fluo, zaino e naturalmente un paio di sci di fondo a veleggiare inconfondibilmente sulla sua Brompton: «Gli sci sono finlandesi, risalgono a circa trent’anni fa e sono adatti al passo pattinati. Per permettere il trasporto di zaino e sci ho praticato una piccola aggiunta alla struttura della bici, che si è rivelata resistente anche alle numerose buche che ho incontrato nella strada».

Grazie Davide per esserti fatto ambasciatore per un giorno dello sport che noi tutti amiamo.