di Gianluca Zanardi
Aveva aperto Lisa Vittozzi sabato con il terzo posto nella sprint, chiude sempre Lisa Vittozzi con la seconda piazza nella mass start femminile da 12,5 km. L’impressione è quella di essere davanti ad un’atleta speciale. Anche perché, corona il suo weekend perfetto con il primo posto nella staffetta mista.
Sulla pista finlandese di Kontiolahti la squadra azzurra centra la vittoria in Coppa del mondo della staffetta mista di biathlon e ritorna sul podio dopo il bronzo strappato ai Giochi Olimpici di PyeongChang. Un po’ come succede in altri sport, squadra che vince non cambia, e allora avanti con i quattro atleti che, ad oggi, rappresentano il top del top nel panorama del biathlon italiano: Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Dominik Windisch e Lukas Hofer che chiudono davanti ad Ucraina (2°) e Norvegia (3°). Ad onor del vero, le azzurre prima e gli azzurri poi sono stati un po’ troppo fallosi al poligono commettendo in totale 14 errori, ma si sono rifatti alla grande sugli sci grazie a delle frazioni molto veloci. I quattro avevano già sfiorato la vittoria il 26 novembre nella tappa svedese di Oestersund. Secondi prima, terzi alle Olimpiadi poi, mancava solo la soddisfazione di guardare tutti dal gradino più alto del podio e alla fine è arrivata anche quella. Questa vittoria consegna agli azzurri la coppa per nazioni che corona l’ottima stagione del Team Italia di biathlon, una squadra capace di far innamorare di questa disciplina sempre più persone.
Una menzione speciale però la merita eccome Lisa Vittozzi che, dopo aver portato a casa delle grandissimi Olimpiadi, si concede un weekend da protagonista anche a Kontiolahti. Infatti, l’azzurra non si è accontentata dei due podi nella sprint e nella staffetta mista, ma è andata vicina alla vittoria nella mass start che ha chiuso la tappa finlandese. L’unica differenza tra lei e la tedesca Vanessa Hinz è stato un errore sull’ultimo poligono che hanno negato a Lisa la soddisfazione della vittoria. Comunque fanno 3 podi in altrettante gare.
A fine gara Lisa Vittozzi ha detto: «Manca un solo passettino per arrivare sul gradino più alto del podio, anche oggi ho cercato di fare bene soprattutto al poligono, è vero che bisogna andare forte anche sugli sci ma gli errori con la carabina li paghi tanto. Ho controllato la situazione, il poligono non era facile perché c’era un po’ di vento, è andata bene. faccio i complimenti agli skimen che hanno preparato sci velocissimi, ho cercato solamente di fare il mio. Sapevo nel finale che Chevalier era più stanca di me nel finale, potevo fare la differenza sul rettilineo conclusivo piuttosto che sulla salita, già l’anno scorso mi era successo lo stesso con Domracheva. È una pista che è molto sciabile, proprio come piace a me, evidentemente mi porta fortuna e credo rispecchi pienamente le mie capacità»
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