INSEGUIMENTO BIATHLON MASCHILE: IL RITORNO DEL RE E SEGNALI DI ITALIA

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“Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?”
Verrebbe da chiedersi questo dopo la gara di biathlon di inseguimento maschile. Alla rassegna olimpica contano i primi tre posti, inutile girarci intorno, eppure…
Eppure l’Italia c’è. C’è lo spirito e (forse) anche la gamba.

Dominik Windisch Photo: Pentaphoto/Marco Trovati.
Dominik Windisch Photo: Pentaphoto/Marco Trovati.

Partiamo dall’atteggiamento, quello di Dominik Windisch che, fresco fresco (è proprio il caso di dirlo) di medaglia di bronzo nello sprint di ieri (domenica 11 febbraio) ha chiuso al 16° posto (+2’:06”.2), frutto di 5 errori al poligono, di cui 3 solo nell’ultima serie. Dominik non ha voluto lasciare nulla di intentato: si è giocato anche oggi il podio e gli errori sono stati frutto della voglia di regalarsi, e regalarci, ancora una volta emozioni olimpiche.
Lukas Hofer, invece, ha chiuso col decimo tempo totale (+1’:32”.7), mostrando segnali di crescita che ci fanno ben sperare in vista della giornata di giovedì 15 febbraio quando a PeyongChang è in programma la staffetta a squadre. Gli altri azzurri in gara, Giuseppe Montello e Thomas Bortolini hanno chiuso rispettivamente con il 39° e con il 48° tempo assoluto.

Lukas Hofer Photo: Pentaphoto/Marco Trovati.
Lukas Hofer
Photo: Pentaphoto/Marco Trovati.

La gara di oggi, tuttavia, doveva essere la gara del riscatto per il supercampione del biathlon, quel Martin Fourcade ieri colpevolmente assente nella sprint. Il francese oggi non ha lasciato scampo a nessuno e già da metà gara gli avversari hanno corso per il secondo posto. Fourcade ha recuperato gli oltre 22 secondi accumulati nella gara sprint e ha tagliato il traguardo per primo rifilando 12 secondi alla sorpresa di giornata, lo svedese Sebastian Samuelsson, che ha battuto in volata il tedesco Benedikt Doll giunto con 15 secondi di margine. Per Fourcade è il terzo oro olimpico, risultato che gli permette di raggiungere Jean Claude Killy nella storia della Francia.
Male il neo campione olimpico nello sprint Arnd Peiffer, solo ottavo al traguardo (+1’:14”.1) e la Norvegia che dal biathlon maschile, per il momento, si deve accontentare del quarto posto odierno di Tarjie Boe.

Martin Fourcade  Photo: Pentaphoto/Marco Trovati.
Martin Fourcade
Photo: Pentaphoto/Marco Trovati.

Ordine di arrivo individuale maschile PyeongChang (Kor):

1 FRA Martin FOURCADE – 32:51.7
2 SWE Sebastian SAMUELSSON – 33:03.7 +12.0
3 GER Benedikt DOLL – 33:06.8 +15.1
4 NOR Tarjei BOE – 33:54.3 +1:02.6
5 GER Simon SCHEMPP – 33:54.4 +1:02.7
6 SUI Benjamin WEGER – 33:54.8 +1:03.1
7 FRA Simon DESTHIEUX – 33:55.4 +1:03.7
8 GER Arnd PEIFFER – 34:05.8 +1:14.1
9 NOR Erlend BJOENTEGAARD – 34:18.0 +1:26.3
10 ITA Lukas HOFER – 34:24.4 +1:32.7

16 ITA Dominik WINDISCH – 34:57.9 +2:06.2
39 ITA Giuseppe MONTELLO – 37:21.7 +4:30.0
48 ITA Thomas BORMOLINI – 38:10.7 +5:19.0