Oggi al celebre museo MUSE di Trento è stata presentata l’iniziativa “SciVolando”, una mostra curata da Roberta Bonazza che racconta le tappe principali di due storiche manifestazioni trentine, 3Tre e Marcialonga. È stata l’occasione anche per capire come procede l’avvicinamento alla gara.
Il presidente della ski-marathon Angelo Corradini ha sostenuto come il legame tra i due eventi sia più forte che mai: «Apertura al MUSE di Trento di questa mostra simbolica su quella che è la storia di queste due grandissime. Sottolineo che Marcialonga è più che onorata di collaborare con la 3Tre, che ha una storia incredibile. Un prestigio per noi sotto le festività natalizie, con la possibilità che la mostra venga visitata da molti turisti».
Ieri era la Giornata Internazionale della Montagna, e tra le Dolomiti di Fiemme e Fassa si sviluppa una manifestazione capace di esaltare il territorio e l’ambiente montano: la Marcialonga. Un evento che ogni gennaio porta a passeggiare sugli sci da fondo circa 7.500 atleti, tra fuoriclasse e “bisonti” che con incedere lento solcano un percorso di cultura e storia straordinaria, e il 27 gennaio prossimo… «Potrebbe svolgersi sull’interezza del tracciato di 70 km, siamo possibilisti all’80% – afferma il presidente Angelo Corradini -. Marcialonga fa in modo che la montagna possa continuare a vivere e non a morire, non nel senso fisico della montagna ma delle persone che la vivono. Poter sviluppare la propria attività nel luogo dove si è nati è un privilegio, un diritto e un dovere perché la montagna va conservata».
“Buone nuove” anche per quanto riguarda la situazione attuale e l’allenamento dei fondisti, i quali hanno ora a disposizione il tratto a scendere da Campitello di Fassa a Mazzin e alcuni chilometri di fondo da percorrere a Lago di Tesero e a Canazei, anche grazie all’irrigidimento delle temperature: «In questi giorni di freddo abbiamo prodotto una bella quantità di neve programmata e nei prossimi giorni la distribuiremo lungo la pista, dimodoché per Natale si possa già sciare su dei bei tratti, poi, se come sembra, per le festività natalizie verrà anche un po’ di neve naturale avremo tutto bianco», ha concluso il presidente Corradini.
I vincitori potranno portarsi a casa un trofeo e targhette di abete rosso e larice pregiato che – a proposito di montagna – non sono altro che un collegamento naturale e profondo con il territorio trentino, da mettere in bacheca ripensando alla strada percorsa e alla fatica spesa per ottenerli: «Radici, valori, impegno, umiltà, collaborazione: alberi e atleti hanno in comune più di quanto si potrebbe pensare e sono queste qualità che portano entrambi a vincere ma soprattutto a dare tutto, ogni giorno. I vincitori non ricevono dunque solo un trofeo, ma un simbolo molto forte del territorio, della Marcialonga e anche di sé stessi», ha affermato il dottore forestale Marcello Mazzucchi.
Il legame tra la Marcialonga e il territorio montano è indissolubile e alla portata di tutti, e Marcialonga è un vortice di eventi a 360° che coinvolgeranno tutte le età, dalla più tenera a quella dei fondisti più navigati, ma anche le donne grazie al progetto #MarcialonGirl, in compagnia di tre MarcialonGirl Ambassador con ognuna impegnata in un evento Marcialonga: Enrica Vanzetta sugli sci stretti, Craft di ciclismo con Cristina Nicolini su due ruote e Coop di corsa con Karen Pozzi. La squadra perfetta per la Combinata Punto3 Craft. MarcialonGirl significa creare una community femminile di condivisione tra marcialonghiste, unità d’intenti ed una Marcialonga sempre più “rosa”.