Per chi è agonista dentro, è difficile prendere con leggerezza anche una gara di freccette. Per chi è bronzo mondiale della team sprint è impossibile non dare l’anima anche in una frazione di staffetta di un triathlon. La squadra composta da Luca Duc, ex nuotatore, Dietmar Noeckler, protagonista della frazione di ciclismo, e Federico Pellegrino, incaricato di portare a termine l’ultima frazione, ha chiuso al quinto posto il Challenge Rimini, gara di triathlon su distanza media (1.9 km di nuoto, 90 km di ciclismo, 21 di corsa). Noeckler ha completato il circuito in bicicletta in 2h29’13” (“Sono soddisfatto, ho solo 1500 km nelle gambe ma non sono andato male. Ho avuto solo qualche difficoltà per la posizione da cronoman”, ha detto dopo la gara. “Non ha assimilato la posizione in bici, ma le gambe da cronoman non gli mancano… “, sottolinea il nuotatore del team, Duc) mentre Pellegrino ha corso la mezza maratona in 1h23’32” (“Era l’obiettivo prefissato: ho avuto un po’ di difficoltà a trovare il ritmo all’inizio ma poi mi sono slegato. E’ stata un’esperienza molto divertente”) che sommati al parziale di 27’27” del segmento in acqua danno un crono complessivo da 4h25’10”.
A Rimini ha gareggiato anche Paolo Riva, allenatore della nazionale italiana di sci di fondo ma decisamente competitivo anche nel triathlon. Niente staffetta per il coach valdostano, ma la prova individuale chiusa con un rispettabilissimo 70° posto (circa 1500 atleti al via) in 4h56’46″(41’21”, 2h41’03”, 1h28’02”).