Non sono mancate le sorprese nell’ultima gara stagionale di skiroll organizzata sulle verticalità del Monte Bondone dal Team Futura. Una mass start up hill a tecnica classica che ha laureato nuovi campioni italiani il 19enne veronese di Tregnago Davide Battagini e la 35enne friulana di Prato Carnico Ilenia Casali. Due prove simili per i due atleti, con l’alfiere dello Sci club Bosco Lessinia che ha allungato nella parte finale degli 8,5 km del percorso da Candriai a Vason, concludendo in solitaria con il tempo di 34’20”, imitato poco prima dalla portacolori dello Sci club Edelweiss, che è riuscita a liberarsi della rivale Lisa Bolzan, tagliando il traguardo dopo 4,5 km da Vaneze a Vason con il tempo di 23’41”. Argento nella gara senior per la ragazza dello Sci club Orsago dopo 4 secondi, quindi bronzo per Maria Invernizzi del Valsassina a 13 secondi. La lecchese di Introbio si è però presa la soddisfazione di aggiudicarsi la categoria giovani, davanti ad Anna Maria Ghiddi dell’Olimpic Lama e alla trentina Alice Leoni del Marzola Gsd.
Il titolo italiano giovani maschile è stato appannaggio sempre di Davide Battagnini, argento per Carlo Cantaloni, bronzo per Nicola Romagna del Primiero, in una domenica che ha visto indossare il pettorale oltre 300 atleti di tutte le età.
Tornando alla gara assoluta maschile è risultato importante il distacco che il trionfatore di giornata Battagini ha inflitto al fiemmese di Cavalese Emanuele Bosin, staccato di 25 secondi, mentre il trentino di Civezzano Carlo Cantaloni (Gs Marzola) ha chiuso sul terzo gradino del podio, a 29 secondi dal vincitore. Lo stesso Cantaloni a metà gara ha deciso di accendere la sfida dopo una fase di controllo reciproco, provando ad allungare. Il primo a reagire è stato Battagini, che poi lo ha raggiunto ed ha avuto pure la forza per andarsene da solo, mentre dalle retrovie i due alfieri del team Futura Emanuele Bosin e Paolo Fanton hanno fatto gioco di squadra recuperando ed agganciando Cantaloni. A questo punto Bosin aveva ancora qualcosa da dire e si è sbarazzato dell’alfiere del Marzola conquistando l’argento,mentre Fanton si è dovuto accontentare del quarto posto, davanti a Francesco Ferrari del Team Internorm Trentino GSG, al primierotto Nicola Romagna e ai cugini Thomas e Sebastiano Maestri del Carisolo. Thomas è anche risultato il miglior under 18, imitato in campo femminile da Maria Invernizzi.
Nelle altre categorie nelle sfide valide esclusivamente per la Coppa Italia nella under 16 sui 4,5 km, in campo maschile ha vinto Emanuele Zamboni dello Sci club Ledrense con il tempo 21’02”, davanti a Thomas Gaole dello Sc Bosco e Federico Sartori del Ledrense. Fra le parietà affermazione per Aurora Invernizzi del Valsassina con il tempo di 24’50”, davanti a Beatrice Lissoni del Made 2 Win Trenteam e ad Anna Piantoni del Zanetti Goggi.
Scendendo nella under 14 ragazzi ennesima affermazione per Marco Combi (Sc Primaluna), su Thomas Manea e Sebastiano Menotti, mentre in campo femminile è arrivata la doppietta del Winter Sc Subiaco con Sara Proietti Cignitti e Gaia Panzini, terza Chiara Manea.
Fra i cuccioli si sono imposti invece Giacomo Miaci del Subiaco e Sofia Orsi del Carisolo, fra i baby Elia Rainer dell’Anterselva e Noemi Mecci del Subiaco.
Previste anche le gare master. Nella M1 vince Paolo Fanton, nella M2 Giovanni Gerbotto, nella M3 Roberto Capanni, nella M4 Vittorio Torchitti, nella M5 Vincenzo Maffeis, nella F1 Ilenia Casali, nella F2 Paola Beri, nella F3 Vania Zanatta, nella F4 Laura Calissoni.
Assegnato anche il primo memorial Bernardo Trabalzini, andato alla migliore società, ovvero il Winter Sc Subiaco, davanti allo Sc Orsago e al trentino Made 2 Win Trenteam.
Con la 17esima e 18esima tappa di Trento e del Monte Bondone si è conclusa anche l’edizione 2024 della Coppa Italia di skiroll, con vittoria finale del veneto Riccardo Lorenzo Masiero e Maria Invernizzi nell’assoluta. Fra gli under 20 hanno primeggiato Chiara Agostinetto e Francesco Chiaradia, nella under 18 Maria Invernizzi e Davide Piccinini, nella under 16 Beatrice Lissoni e Federico Sartori, nella under 14 Sara Proietti Cignitti e Marco Combi, nella under 12 Sara Di Fusco e Giacomo Maci, nella under 10 Sophia Kosuta ed Alessandro Armellin.
Hanno detto
Davide Battagnini (primo assoluto): «Vincere il titolo italiano assoluto e giovani dopo una stagione intensa e in una gara impegnativa come quella del Bondone, mi da molta soddisfazione. Mi sentivo molto bene oggi. Quando Cantaloni ha provato ad allungare io ho cercato di reagire e l’ho raggiunto. Poi ho visto che avevo ancora qualcosa da dare ho provato forzare ed è andata bene. Dietro non hanno reagito e quindi ho gestito le energia fino al traguardo, girandomi di tanto in tanto per non trovarmi sorprese inaspettate».
Emanuele Bosi (secondo assoluto): «Non mi aspettavo questo risultato. A metà gara è iniziata la bagarre e subito non ho reagito per non andare fuori giri visto il percorso lungo e con un dislivello importante. Poi con il mio ritmo ho ripreso Cantaloni e poi l’ho superato, staccandolo seppure di poco. Felice».
Carlo Cantaloni (terzo assoluto): «Con due medaglie tricolori si chiude una stagione davvero importante per me nello skiroll, considerando anche il podio ai mondiali. Un’annata molto positiva che mi stimola a concentrare tutti i miei sforzi proprio nello skiroll per cercare di alzare ancora l’asticella, senza tralasciare lo sci di fondo. Verso metà gara ho visto che la situazione era particolarmente statica, ed ho deciso di animare la sfida, andando all’attacco. Io sono fatto così. E alla fine è arrivato un terzo posto e un secondo fra i giovani».
Ilenia Casali (prima assoluta): «Dopo un passato in maglia azzurra con lo sci di fondo quest’anno ho deciso di rimettermi in gioco per la grande passione che ho per lo sport, partecipando alle gare vicine a casa. Ho fatto la mia gara, allungando subito, ma dietro le avversarie erano sempre vicine. Negli ultimi trecento metri allora ho deciso di dare il tutto per tutte ed è arrivato un titolo italiano. Sorpresa e contenta».
Andrea Buttaboni (presidente Team Futura): «Questa edizione organizzativa per il nostro sodalizio ha avuto un significato particolare, perché la prima senza la nostra guida Bernardo Trabalzini. Tutto lo staff ha lavorato in maniera straordinaria nella sua memoria ed è uscita un grande gara, fra l’altro premiata con un record di partecipanti: oltre 300 in Bondone e 130 a Trento. Continueremo con questa impronta anche nelle prossime stagioni».