La tanto agognata neve, in questo primo scorcio di stagione, sta giocando brutti scherzi anche oltre confine. In Germania soffre anche il biathlon, che deve abdicare per la seconda prova della IBU Junior Cup e così la federazione internazionale chiede aiuto alla Val Martello, in Alto Adige, dove le piste di 2,5 km e di 3,3 km sono in condizioni ottimali. Venerdì 18 e sabato 19 dicembre in Val Martello, la vallata delle fragole d’estate e del biathlon d’inverno, si ritornerà quindi a respirare aria internazionale. È un momento felice questo che sta attraversando il biathlon italiano, grazie ai successi di Dorothea Wierer e della squadra femminile che di recente hanno messo il proprio sigillo in Coppa del Mondo, ed è un felice momento anche perché il Centro Biathlon della Val Martello, già deputato ad ospitare un nuovo appuntamento di IBU Cup il prossimo 9 marzo, apre le porte al nuovo torneo dedicato agli junior, sulle stesse piste che nel 2007 sono state teatro del Campionato del Mondo della categoria giovanile.
Da questa stagione, infatti, gli junior sono esclusi dalla IBU Cup tradizionale ed hanno una propria “Coppa” che diventa il vero trampolino di lancio verso l’olimpo di Coppa del Mondo e dell’IBU Cup stessa. Gli organizzatori della Val Martello, splendida località incastonata nel Parco Nazionale dello Stelvio e che si snoda dalla Val Venosta, hanno aperto e messo in funzione il Centro Biathlon ormai da tempo. La scorsa stagione hanno prodotto e stivato 5.000 metri cubi di neve artificiale. Dopo il caldo estivo ne sono rimasti 3.500, sufficienti per predisporre con grande anticipo la pista di 2 km per gli allenamenti di fine autunno, poi con la neve prodotta dai quattro cannoni piazzati nei punti nevralgici hanno approntato altri 4.000 metri cubi, utili per innevare lo stadio e la pista di 3,3 km, oltre a quelle di 2,5 e 2 km.
La IBU Junior Cup ha debuttato quest’anno ad Obertilliach (AUT) con due sprint che hanno visto svettare sul podio i due russi Streltsov e Porshnev oltre al francese Jacquelin, quindi la bielorussa Blashko e le tedesche Schneider e Strassberger. Nella seconda giornata vittoria del bielorusso Varabei che si è imposto sul russo Porshnev e sull’ucraino Ivko. Al femminile doppietta tedesca con Strassberger e Schneider capaci di mettersi dietro la russa Kaplina, ma soprattutto Carmen Runggaldier, ottima quarta che ha sommato l’11° posto del giorno precedente. Piazzamenti a ridosso dei più forti per Luca Ghiglione (FFGG), Andrea Baretto (CS Esercito) ed Emil Bormetti (SC Livigno).
Venerdì e sabato in Val Martello non ci saranno solo gli junior del biathlon che conta di tutta Europa, ma anche i biathleti della Alpen Cup aperta a senior, giovani e aspiranti, proprio come ad Obertilliach, dove c’è stato qualche bell’acuto azzurro grazie a Patrick Braunhofer (CS Carabinieri) e Thierry Brunier (Amis de Verrayes) bravi a conquistare il podio tra i Giovani nella prima giornata e brave anche Michela Carrara (CS Esercito), Irene Lardscheider e Samuela Comola entrambe delle FFGG. Nelle gare della Val Martello sono attesi oltre 450 concorrenti, davvero due giornate intense rese possibili soprattutto dalla disponibilità di oltre 70 volontari che hanno risposto “presente” all’improvvisa e inattesa richiesta dell’IBU. Le gare IBU Junior Cup sono annunciate alle 10.00 e alle 14.00 venerdì, rispettivamente per femmine e maschi sulle distanze “sprint” dei 12,5 e 15 km, sabato alle 10.00 e alle 13.30 con la 7,5 e 10 km.
L’Italia schiera Andrea Baretto, Emil Bormetti, Rayan Chapellu, Michel Durand, Filippo Fauner, Luca Ghiglione, Etienne Jordaney e Paul Traut, tra le donne Caterina Soma, Alice Cogilli, Rachele Fanesi, Andrea Ladurner, Julia Plaickner, Ginevra Rocchia, Lisa Vittozzi e Carmen Runggaldier, attesa alla conferma dei bei risultati della prima prova.