I MONDIALI DI OBERSTDORF SI CONCLUDONO CON UNA 50 KM THRILLER

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Fis Nordic ski world Championships. 15 km Oberstdorf (GER) 28/02/2021 Photo. Pentaphoto
Ph. Credit: Pentaphoto

La 43esima edizione dei Campionati mondiali di sci nordico andati in scena sulle nevi tedesche di Oberstdorf ha regala un epilogo appassionante con la 50 km maschile. Alla fine, la vittoria è andata a Emil Iversen ma sul rettilineo finale è successo di tutto tra i due grandi sfidanti del fondo contemporaneo: Johannes Høsflot Klæbo e Alexander Bolshunov.

La 50 km è sempre una delle gare più attese nelle competizioni internazionali e anche la prova conclusiva dei Mondiali di Oberstdorf non ha di certo tradito le attese con il rammarico, in casa Italia, di non aver avuto nessun azzurro al via.

I primi chilometri

La Norvegia era ovviamente la grande favorita della vigilia e fin dai primi chilometri si è capito che gli atleti Norge sarebbero stati i grandi protagonisti. Dopo i primi due giri, il gruppone iniziale era formato da 40 atleti con Emil Iversen, Iivo Niskanen, Alexey Chervotkin, Jens Burman e Paal Golberg a fare il passo di testa seguiti a ruota da Hans Christer Holund, Alexander Bolshunov e Dario Cologna. Mentre dalle retrovie anche Johannes Høsflot Klæbo, Simen Hegstad Krüge (caduto nel primo giro) e Andrew Musgrave trovavano il loro passo ideale per la risalita.

L’epilogo

I momenti decisivi della gara sono arrivato al momento del cambio degli sci, l’arrivo della pioggia e quando le fatiche dei Mondiali sono giunte puntuali sulle gambe degli atleti. Alla fine, la selezione naturale ha mantenuto in testa un piccolo manipolo di atleti composto da Holund, Iversen, Klæbo, Bolshunov, Krüger, Burman e Niskanen ma gli ultimi chilometri di gara hanno evidenziato che la vittoria finale sarebbe stata una cosa a tre. Klæbo, Bolshunov e Iversen, infatti, si involano in fuga verso il traguardo con il russo che sembra poter avere lo spunto migliore. Ma il fenomeno dello sci di fondo mondiale al momento è Johannes Høsflot Klæbo che risale sulla destra di Bolshunov e lo sorpassa dopo un contatto che porta alla rottura del bastone del russo. È proprio Klæbo ad alzare le braccia per primo, seguito da Iversen e da Bolshunov che scoppia in lacrime subito dopo il traguardo.

La decisione

Ma non è finita qui, perché il contatto tra Klæbo e Bolshunov viene notato ed esaminato dalla giuria di gara dopo la protesta della delegazione russa. La decisione finale è la squalifica di Klæbo e l’assegnazione a Emil Iversen della medaglia d’oro, Alexander Bolshunov conquista l’argento e Simen Hegstad Krüge il bronzo. La 50 km di Oberstdorf accendo così ancora di più la rivalità tra Russia e Norvegia, ma dall’altra parte non fare brillare gli occhi davanti allo strapotere di quel fenomeno assoluto che porta il nome di Johannes Høsflot Klæbo.