FIEMME 2026: IL TOUR DE SKI PREPARA IL GRAN FINALE SUL CERMIS

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Newspower.it Trento www.newspower.it

A una settimana dal via, la Val di Fiemme scalda i motori per l’atto conclusivo del circuito mondiale: oltre 200 atleti si contenderanno la gloria tra lo Stadio di Lago di Tesero e l’epica scalata dell’Alpe Cermis, con Federico Pellegrino pronto a guidare la pattuglia azzurra nell’anno olimpico.

Il legame tra la Val di Fiemme e il Tour de Ski compie vent’anni, consolidandosi come la tradizione più iconica del fondo moderno. Dal 3 al 4 gennaio, la vallata trentina tornerà a essere il giudice ultimo della competizione, ospitando oltre 200 campioni in rappresentanza di 30 nazioni. In un calendario inevitabilmente condizionato dall’avvicinamento ai Giochi di Milano Cortina 2026, l’appuntamento fiemmese non perde il suo smalto, confermandosi il test definitivo per saggiare lo stato di forma dei big internazionali prima del sogno a cinque cerchi.

La statunitense Diggins (newspower.it)

I giganti della neve al cancelletto di partenza. Tutti gli occhi sono puntati su Johannes Høsflot Klæbo. Il fuoriclasse norvegese, forte delle sue 101 vittorie in Coppa del Mondo, cercherà la sua quinta corona nel Tour, guidando una corazzata scandinava che dovrà però fare i conti con l’assenza di Nyenget. In campo femminile, la sfida si preannuncia stellare tra la leadership dell’americana Jessie Diggins e l’assalto delle svedesi, capitanate da una Moa Ilar in stato di grazia. Da segnalare anche il ritorno, sotto bandiera neutrale, di talenti russi come Korostelev e Nepryaeva, che aggiungono ulteriore profondità tecnica a un parterre di livello assoluto.

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Azzurri tra certezze e defezioni dell’ultima ora. Markus Cramer ha sciolto le riserve convocando 19 atleti per le tappe di casa. Il faro del gruppo rimane Federico Pellegrino, fresco della nomina a portabandiera olimpico, deciso a regalarsi un podio nel suo ultimo Tour de Ski. Accanto a lui, giovani certezze come Elia Barp e Barp e Martino Carollo cercheranno di infiammare il pubblico della Nordic Arena. Purtroppo, il settore femminile dovrà fare a meno della promessa Maria Gismondi, fermata da un attacco febbrile, lasciando a Ganz e Di Centa l’onere di trascinare il gruppo rosa.

Un programma tra tecnica e tradizione pusterese. Il weekend si aprirà sabato 3 gennaio a Lago di Tesero con la sprint in tecnica classica, un antipasto veloce di quello che accadrà domenica 4. L’epilogo, come da tradizione, sarà affidato alla Mass Start di 10 km con l’ascesa finale sull’Olimpia III del Cermis. Lungo i terribili ganci della pista, il pubblico non troverà solo l’agonismo estremo, ma anche il calore delle “poste” allestite dalle associazioni locali, dove i prodotti tipici trentini accompagneranno le ultime, decisive spinte verso il traguardo.

Programma completo e biglietti su: www.fiemmeworldcup.com