Cinema, letteratura, teatro, grandi storie di montagna e campioni olimpici: dal 26 luglio al 2 agosto torna il Cervino CineMountain, il festival di cinema di montagna più alto d’Europa. Un’edizione numero 28 che si preannuncia da record, con 50 film in concorso selezionati tra ben 366 candidati da 73 Paesi, e un programma ricchissimo che spazia tra visioni, incontri, spettacoli e attività outdoor.
Tra gli appuntamenti da non perdere, la serata evento “Fino in fondo” (martedì 29 luglio), un omaggio corale allo sci di fondo come sport, fatica e filosofia di vita. A raccontarlo, sul palco, alcuni dei più grandi campioni italiani: Federico Pellegrino, Manuela Di Centa, Stefania Belmondo, Arianna Follis, Silvio Fauner e Marco Albarello. Una squadra da leggenda, guidata dal giornalista Luca Castaldini, per una serata che promette emozioni e racconti a passo lento.
Il festival – che si snoda tra Breuil-Cervinia, Valtournenche, Chamois e La Magdeleine – si apre sabato 26 luglio con Vermiglio di Maura Delpero, già vincitore di sei David di Donatello e candidato ai Golden Globes. A introdurlo, gli attori Martina Scrinzi e Giuseppe De Domenico. Il giorno successivo si celebra un anniversario speciale: i vent’anni de Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti, film simbolo della montagna come luogo di accoglienza e rinascita.
Il Cervino CineMountain guarda anche al mondo con sguardo lucido e appassionato: tra i film in concorso, opere da Iran, Afghanistan, India, Niger e Argentina raccontano la montagna come rifugio e frontiera, teatro di conflitti e speranza. Al centro, i grandi temi del nostro tempo: diritti, identità, cambiamento climatico, traumi collettivi. E poi, ancora, una parata di ospiti: Paolo Cognetti con il film Fiore mio, l’esploratore Alex Bellini, Federica Brignone con mamma Ninna Quario e il fratello Davide per un incontro intimo, e alpinisti del calibro di Hervé Barmasse, Edu Marín, Urko Carmona, Simone Salvagnin e Ramon Puigblanque.
Mercoledì 30 luglio, spazio al teatro immersivo con “Vette di Libertà” di Stefania Casini, sulle rive del Lago Blu, accompagnato dalle musiche di Luca Favaro. I più piccoli avranno il loro spazio ogni mattina con corti animati e, il 31 luglio, con “Born to Climb”: arrampicate pensate per bambini, guidate da veri campioni per imparare fiducia e ascolto attraverso il gioco verticale. Non mancano le matinée letterarie alla Piazzetta delle Guide, dal 27 luglio al 1° agosto, con scrittrici, alpinisti e pensatori come Enrico Camanni, Matteo Righetto, Angela Tognolini, Mauro Berruto e Linda Cottino, in dialogo con Viviana Rosi ed Enrico Martinet.
E in cima a tutto, i sei film finalisti del prestigioso Grand Prix des Festivals – Conseil de la Vallée, l’Oscar del cinema di montagna, con opere da Afghanistan, Norvegia, Iran, Argentina, Polonia e Francia.
Con oltre 40 appuntamenti, più di 50 ospiti, e una montagna che si fa lente d’ingrandimento sul mondo, Cervino CineMountain 2025 si conferma laboratorio culturale d’alta quota. Perché da lassù, si sa, si vede meglio. E più lontano.
Tutte le info su:
🌍 www.cervinocinemountain.com