FEDERICO PELLEGRINO SECONDO NELLA SPRINT DI FALUN, BRAVO ANCHE DE FABIANI 7°

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di Gianluca Zanardi

Le stagioni che ospitano un evento come i Giochi Olimpici Invernali sono da una parte affascinanti, per tutto il seguito che una manifestazione di questo tipo riesce a canalizzare; dall’altra risultano decisamente anomale perché tutti gli occhi, e le preparazioni degli atleti, sono puntati SUL grande evento. Nonostante questo, la Coppa del mondo si fa da parte per un paio di settimane, ma poi ritorna sempre a regalare le ultime soddisfazioni della stagione.

Federico Pellegrino. Photo: FISI

A cominciare da oggi, venerdì 16 marzo 2018 e proseguendo poi per tutto il weekend, a Falun (Svezia) si assegnano quattro delle sei coppe dello sci di fondo. Due di queste, infatti, hanno già trovato una sistemazione a casa dei norvegesi Johannes Hoesflot Klaebo e Heidi Weng, i quali si sono aggiudicati rispettivamente il primo posto nella sprint e quello nella distanza. Sono ancora in cerca di un padrone invece la Coppa del mondo di distanza maschile, dove lo svizzero Dario Cologna è primo con 30 punti di vantaggio su Martin Johnsrud Sundby.

Nella mattinata svedese è arrivato il sesto podio stagionale di Federico Pellegrino che chiude la gara secondo, a soli 39 centesimi dal solito Johannes Hoesflot Klaebo l’atleta che, adesso come adesso, proprio non si batte sugli sci stretti e che con questa vittoria ipoteca anche la vittoria in classifica generale. Buonissimo posizionamento dentro la top 10 anche per Francesco De Fabiani (7°) che è sembrato in palla già dalle qualificazioni trionfando nella sua batteria dei quarti.

Federico Pellegrino & Johannes Hoesflot Klaebo. Photo: FISI

È stata una gara positiva – ha commentato il vicecampione olimpico Federico Pellegrino – perché ho portato a casa il massimo risultato disponibile. Nella seconda parte della finale sono riuscito a fare come Pac-man, recuperare su Petterson e Chanaval e finire sul podio per l’ennesima volta in stagione, dove abbiamo avuto la conferma della superiorità di un giovane atleta come Klaebo che è più forte di me. Onore a lui, finita la stagione penserò a come batterlo”.