Giornata di inseguimenti oggi in Val Ridanna nell’ultima tappa di gare del circuito IBU Cup. Vittoria per Colombo e Horn.
Nell’inseguimento femminile è sembrato a lungo che la vincitrice della gara sprint Lou Jeanmonnot potesse aggiudicarsi un’altra vittoria. Ma, come spesso accade nell’imprevedibile sport che è il biathlon, alla quarta e ultima sessione di tiro la francese ha fatto due errori. La sua connazionale Caroline Colombo ha sfruttato con freddezza questo contrattempo, nonostante tre errori nelle prime tre sessioni al poligono, portandosi in seconda posizione. Pur mancando un bersaglio all’ultimo poligono, Colombo ha superato Jeanmonnot e ha mantenuto la posizione di testa fino al traguardo, vincendo in 30’43”7. Seconda con 6”9 di ritardo è arrivata la norvegese Ragnhild Femsteinevik, mentre Jeanmonnot ha tagliato il traguardo per terza e si è laureata campionessa della classifica generale dell’IBU Cup.
Grande rimonta da parte di Beatrice Trabucchi, che è stata l’unica tra le 60 partecipanti a non compiere errori al tiro e ha guadagnato 12 posizioni concludendo al 17° posto (+1’56”9). Alle sue spalle si è classificata sua sorella Martina Trabucchi, che per un ultimo tiro fatale (tre errori) ha visto sfumare la possibilità di ottenere un risultato eccellente. Linda Zingerle (Anterselva) è stata molto fallosa al tiro, con 6 errori commessi, chiudendo 37a.
In testa alla classifica stagionale delle gare ad inseguimento è rimasta la russa Evgeniia Burtasova, assente a Ridanna. Al termine della competizione, inoltre, ben quattro biatlete sono state salutate dalle colleghe: le due svedesi Ingela Andersson ed Elisabeth Hoegberg, la statunitense Hallie Grossman e la britannica Amanda Lightfoot hanno chiuso le loro carriere con questa gara.
In campo maschile il tedesco Philipp Horn si è imposto stando in testa quasi dall’inizio alla fine. Partito per terzo con 15 secondi di svantaggio dal vincitore della gara sprint Erlend Bjoentegaard, il tedesco ha accompagnato la grande prestazione sugli sci con l’infallibilità al tiro nei primi tre poligoni, portando il suo vantaggio sul primo inseguitore a quasi un minuto e mezzo. Nell’ultima sessione al poligono Horn ha fatto due errori che non gli hanno impedito di chiudere la sua prova in testa con 40”9 di vantaggio su Bjoentegaard e 49”7 sul proprio connazionale Marco Gross.
– Nella gara sprint sono andato forte sugli sci, ma non sono rimasto soddisfatto dalla mia prestazione al poligono. Per questo oggi volevo decidere la gara al poligono e ci sono riuscito –, ha affermato il vincitore Horn analizzando la gara al traguardo.
Il norvegese Erlend Bjoentegaard ha comunque potuto festeggiare il settimo podio stagionale, ma non solo: il 31enne di Oslo ha ricevuto i trofei di cristallo della disciplina inseguimento e della classifica generale dell’IBU Cup. Michele Molinari, invece, ha festeggiato il miglior risultato personale in IBU Cup. Nell’inseguimento di sabato il biatleta valtellinese si è classificato al nono posto ed è stato il migliore azzurro. Altri tre atleti italiani hanno sfornato prestazioni di rilievo: Daniele Cappellari (11°), il biatleta locale Patrick Braunhofer (12°) e Daniele Fauner (20°).
Domani 13 Marzo si chiuderà ufficialmente la stagione agonistica di IBU Cup con le prove di staffetta miste: alle ore 10.30 la single mixed mentre alle 13.00 la mixed relay (2 donne e 2 uomini). Nell’area delle gare saranno ammessi spettatori, ma dovranno essere in possesso del Green Pass rafforzato. Le gare nella popolare zona turistica saranno trasmesse in diretta streaming da Eurovision e potranno essere seguite sul sito: https://www.eurovisionsports.tv.