Dopo l’iride della scorsa settimana è sventolato il tricolore sulla città di Trento, in occasione dei campionati italiani sprint di skiroll, dove ha trionfato ancora una volta il più forte specialista al mondo, Emanuele Becchis, 23enne piemontese di Boves. Anche se non ha avuto vita facile, perché il suo rivale Alessio Berlanda, trentino di Villazzano, con tre titoli mondiali nel palmares ma anche con qualche stagione in più alle spalle, gli ha dato filo da torcere sino all’ultima spinta. In campo femminile affermazione, come la scorsa settimana, per Lisa Bolzan sulla gemella Anna. Lo spettacolo non è dunque mancato sui 165 metri del tracciato di via Santa Croce a Trento, nella gara organizzata dall’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi in collaborazione con l’Asd Charly Gaul Internazionale.
Tornando alla sfida più attesa, è regnata l’incertezza sin dalle qualificazioni individuali, dove Berlanda e Becchis avevano concluso con l’identico tempo di 15”96 centesimi, costringendo i cronometristi ad un’ulteriore verifica, che ha assegnato la miglior prestazione per 4 millesimi al trentino. I due sono stati inseriti come teste di serie nel tabellone delle eliminatorie, ritrovandosi in finale e sfidandosi all’ultimo respiro. Appaiati fino a tre quarti del tracciato, Emanuele Becchis è riuscito a trovare più energie nel rush finale, andando a conquistarsi la medaglia d’oro. È lui il nuovo campione italiano sprint 2016, il primo titolo assegnato dalla Fisi, visto il passaggio della disciplina nella Federazione degli sport invernali. Appassionante anche la finalina per il bronzo fra l’asiaghese Marco Mosele e il fratello minore Francesco Becchis, vinta dal veneto dopo un appassionante testa a testa, risoltosi all’ultimo respiro.
In campo femminile si è ripetuta la singolar tenzone in famiglia (Bolzan), che aveva contraddistinto la finale di sette giorni fa. Ed anche in questa occasione a trionfare è stata la più quotata delle due sorelle, Lisa, la quale, conoscendo alla perfezione le peculiarità di Anna, è riuscita a gestire le proprie energie e a tagliare il traguardo per prima. Il bronzo è andato al collo di Chiara Becchis, capace di avere la meglio su Dana Tenze del Mladina.
Il nuovo scudetto della categoria children è stato poi appannaggio di Riccardo Masiero, che si è aggiudicato perentoriamente la finale sul triestino Nik Kosuta, terzo l’ossolano Gianmarco Gatti. Nella children femminile ha concesso il bis la bellunese Alba Mortagna, vincitrice della tappa di Coppa del Mondo lo scorso fine settimana, dimostrando di possedere un gran talento, superando la triestina Sara Tenze. Terzo posto per la valdostana Sabrina Borettaz.
Fra le categorie in gara anche i master, dove ha prevalso Guido Masiero, che ha battuto agevolmente in finale Romeo Cesana, terzo Luigi Crosilla.
In gara anche i più piccoli della categoria giovanissimi, la cui prova aveva validità solo perla Coppa Italia. In campo maschile successo per Aksel Artusi su Marco Gaudenzio e Matteo Finco, quindi fra le donzelle Giulia Leonardo ha prevalso su Isabel Cossutta e Virginia Cena.