di Gianluca Zanardi
Con l’arrivo della primavera, gli appassionati di sci fondo sono costretti ad abbandonare gli amati sci stretti in favore di metodi di allenamento alternativi. Uno dei più gettonati è senza dubbio quello sulle due ruote, che permette di lavorare sulla muscolatura della parte inferiore del corpo. Come nella maggior parte dei casi però, anche l’allenamento in bici richiede un metodo preciso.
Quante volte ci siamo chiesti, dopo aver macinato chilometri e chilometri in bicicletta, se stiamo facendo bene, se il metodo che abbiamo impostato per i nostri allenamenti è corretto e ci consente di migliorare le prestazioni.
Come in tanti sport, anche nel ciclismo esistono un’infinità di variabili, e quindi di parametri in gioco, ciascuno dei quali determina inesorabilmente una sostanziale differenza tra atleta e atleta. E la differenza non appartiene solo alle qualità di base di un ciclista rispetto a un altro. Ma a tante altre condizioni che si vengono a creare e che determinano il rapporto tra il cicloamatore e la propria bici. Se dunque è fondamentale impostare un corretto metodo di allenamento, è altrettanto importante conoscersi a fondo per capire dove e come possiamo migliorare le nostre prestazioni, quali sono i nostri limiti, quanto tempo possiamo dedicare alla bici in funzione dello nostro stile di vita e, soprattutto, quando è bene recuperare da sforzi intensi e lavori estenuanti per non incappare nella sindrome da sovrallenamento.
Disporre quindi di una serie di tabelle di allenamento non è sufficiente per pensare di migliorarsi. È importante invece seguire un metodo che preveda i seguenti punti:
- Prima di cominciare eseguire una visita medico sportiva, per capire fino a dove possiamo spingerci
- Determinare i nostri valori di base attraverso una serie di test di valutazione funzionale: soglia anaerobica, massimo consumo di ossigeno, potenza di soglia, frequenza cardiaca massima, ecc.
- Preparare un piano di allenamento per la stagione ciclistica suddiviso nelle 4 fasi fondamentali e calibrate rispetto ai nostri obiettivi
- Sapere quali sono le 7 zone di allenamento e che cosa allenano per impostare correttamente ciascun allenamento
- Come allenare la resistenza aerobica, la forza resistenza, la potenza di soglia e la forza esplosiva
- Conoscere i rischi e i campanelli d’allarme del sovrallenamento
L’eBook Come Allenarsi in Bici propone un metodo che prevede tutti i punti appena elencati e guida il lettore in un percorso che parte dai test funzionali e arriva alla definizione delle 4 fasi di transizione, costruzione, intensità e mantenimento da inserire nel piano di allenamento annuale, che preveda allenamenti e intensità proporzionati al proprio stile di vita, all’età e agli obiettivi agonistici prefissati. L’eBook non propone tabelle di allenamento da seguire pedissequamente, ma esempi di allenamento da calibrare in funzione delle caratteristiche dell’atleta. Ogni cicloamatore potrà così calibrare su di sé i consigli e gli esempi illustrati e seguire un metodo che anno dopo anno lo porterà a migliorare le prestazioni e a conoscersi sempre più a fondo.