A DRESDA UN BUON CHICCO PELLEGRINO VIENE FERMATO DAI GIUDICI

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FIS Cross Country World Cup 2018/2019 29/12/18 Dobbiaco (ITA), Federico Pellegrino (ITA), Photo by Gabriele Facciotti, Pentaphoto
Photo Credit: Gabriele Facciotti / Pentaphoto

Alla vigilia le aspettative dell’atleta di punta della nazionale azzurra erano davvero alte dopo l’ottima prestazione dell’anno scorso in terra tedesca. E Pellegrino si era confermato in gran forma nelle qualificazioni, dove aveva stabilito il miglior tempo, precedendo di 47 centesimi l’inglese Andrew Young e di 1″27 il russo Gleb Retivykh. Insomma, sembrava che il campione valdostano non potesse avere rivali, considerando anche l’assenza di Johannes Klaebo.

Peccato, però, che sia intervenuta una sanzione disciplinare a fermare l’azzurro. Secondo la giuria, infatti, Pellegrino ha infilato il bastone tra gli sci del francese Baptiste Gros nel cercare il sorpasso sull’avversario e per questo motivo è stato punito con una retrocessione in sesta posizione. «C’è stata incertezza in giuria se dare soltanto un cartellino giallo o retrocederlo – ha spiegato il d.t. Marco Selle – , alla fine hanno votato a maggioranza per la seconda opzione e non c’è stato nulla da fare. Non ci saranno ricorsi. Si potrebbero fare a gara finita, ma non ci sembra il caso. Speriamo vada meglio per la team sprint di domenica».
Su questa decisione è arrivato anche il commento di Federico Pellegrino: «Una decisione discutibile, tuttavia aspetto la comunicazione scritta dei motivazioni da parte della Fis che hanno portato alla mia squalifica per fare una valutazione definitiva. Ma a prescindere da tutto, non cambierà l’esito della sprint odierna. Rimarrò concentrato per la team sprint, la mia condizione fisica è ottima e guardo avanti».

Fra gli altri azzurri al via, ha sfiorato la qualificazione il giovane Michael Helleweger, chiudendo 31°. Didi Noeckler si è classificato 36°, 41° e 42° Stefan Zelger ed Enrico Nizzi. La gara è stata vinta dal norvegese Sindre Skar, davanti al russo Gleb Retivykh e all’altro norvegese Erik Valnes.

Ferme ai quarti anche le azzurre nella sprint di Dresda con Lucia Scardoni è arrivata sesta nella primo gruppo, vinto dalla svedese Stina Nilsson, davanti alla compagna di squadra Jonna Sundling. Greta Laurent ha combattuto ma è arrivata terza con un tempo troppo lento nella frazione vinta dalla tedesca Sandra Ringwald e dalla svedese Ida Ingermarsdotter, che sono passate alle semifinali. La gara femminile è stata dominata dalla Svezia con tre atlete sul podio: Stina Nilsson ha infatti trionfato davanti alle altre due connazionali Maja Dahlqvist e Jonna Sundling.