Il primo oro dei Mondiali di biathlon va alla Repubblica Ceca. A Kontiolahti (Finlandia), i cechi dominano in 1h20’27″2 precedendo la Francia, staccata di 20″2, e la Norvegia a 27″7, terza malgrado un giro di penalità. L’Italia, che a Sochi 2014 aveva conquistato il bronzo olimpico, scarica in pista una buona prestazione, ma non va oltre il settimo posto con 10 ricariche a 1″24″7 dai vincitori.
Si può comunque vedere il bicchiere mezzo pieno. La gara è stata durissima sin dalle prime battute con Dorothea Wierer costretta ad usare due ricariche al primo poligono e rimane nel gruppone, poi recupera qualcosa e fa un secondo poligono perfetto consegnando a Karin Oberhofer il cambio in ottava piazza con 40 secondi di ritardo dalla vetta. “E’ stata la gara più dura della mia vita – spiega la Wierer – gli sci affondavano nella neve e non si riusciva ad andare avanti. Nella prima serie di tiro c’era un vento fastidioso, forse ho un po’ strappato al tiro”. Singolare l’imprevisto accaduto a Karin Oberhofer: “Un fiocco di neve mi è entrato nel mirino, non mi era mai successo e nella prima serie ho preferito fermarmi a pulire il mirino. Credo di aver fatto una prova abbastanza positiva su questa neve dove bisogna essere leggeri per non affondare”. In ogni caso, la prova della Oberhofer è stata più che positiva e ha consegnato il testimone in quinta posizione, in recupero a 1″21 dalla Bielorussia. Poi Dominik Windisch arriva al tiro a terra con la Norvegia ma sbaglia e deve usare due ricariche per ripartire settimo a 1″48. Recupera terreno sugli sci eed esce dal secondo poligono sempre in settima posizione ma a 1″28 dalla Bielorussia che guida dall’inizio. “Sugli sci mi sono trovato abbastanza bene, ho rischiato un po’ nella serie a terra. Oggi era dura perché la nevicata è aumentata con il passare dei minuti ma le condizioni erano difficili per tutti”. Lukas Hofer arriva quinto al poligono a terra ma deve usare due ricariche e riparte settimo a 1″18 dal ceco Moravec che agguanta la vetta davanti a Bielorussia e Norvegia. Colpo di scena nell’ultima sessione di tiro: crolla la Bielorussia e scappano Repubblica Ceca, Francia e Norvegia. Lukas Hofer usa altre due ricariche e riparte settimo agganciato alla Germania con 1″22 di svantaggio dalla testa. Quindi Hofer perde ancora qualche secondo a causa di una caduta sull’ultima salita, ma tutto sommato l’Italia si è ben difesa nella gara d’apertura. Lukas Hofer: “Sono caduto prima dell’ultima salita a causa di uno sci che si è infilato in un ramo d’albero spostato dal tedesco che mi precedeva. Ho perso dieci metri e non sono più riuscito a recuperare”.
Ordine d’arrivo della staffetta mista
1. Repubblica Ceca 0+8 1h20’27″2
2. Francia 0+8 +20″2
3. Norvegia 1+3 +27″7
4. Bielorussia 0+7 +31″0
5. Austria 0+3 +1’00″3
6. Germania 0+6 +1’22″8
7. Italia 0+10 +1’24″7
8. USA 1+8 +1’46″6
9. Finlandia 0+8 +1’59″5
10. Russia 0+2 +2’00″2
