Tokyo 2020 e Pechino 2022: Livigno raddoppia e si conferma meta ideale dei big dello sport. Estate e inverno, Livigno ribadisce la propria vocazione sportiva: arrivate in altura la nazionale norvegese di biathlon e quella finlandese di sci di fondo.
Giunti ad un passo dalle Olimpiadi di Tokyo 2020, Livigno si popola di numerosissimi atleti, che hanno scelto l’altura valtellinese per curare al meglio gli step decisivi della propria preparazione atletica. Non una, bensì due Olimpiadi, sono oggi nel mirino dei tanti campioni arrivati durante le ultime settimane nel Piccolo Tibet, per sfruttarne al meglio le eccellenti strutture sportive e ricettive. Infatti, oltre al nutrito gruppo di ciclisti, capitanati dal portabandiera azzurro Elia Viviani, che hanno scelto i tornanti e le strade livignasche per mettere a regime il proprio motore in vista degli appuntamenti estivi, sono arrivate in valle anche la nazionale finlandese di sci di fondo e quella norvegese di biathlon.
L’anno di spostamento dei Giochi giapponesi, causato dal Covid, ha generato un’inedita sovrapposizione delle Olimpiadi estive e invernali, che con l’edizione di Pechino 2022, prenderanno il via soltanto pochi mesi dopo la conclusione di quelle in programma nel Paese del Sol Levante. I Giochi di Pechino, in particolare, sono sotto la lente degli addetti ai lavori, perché si terranno in altura. Una condizione unica, che rende ancor più strategica e funzionale la posizione di Livigno per la fase di preparazione a secco. Tra i circuiti per gli skiroll, la pista di atletica, i percorsi per la bici da strada e le camminate in montagna, la località valtellinese offre un panorama completo e molto variegato di possibili allenamenti, diventando così un centro nevralgico, scelto dalle eccellenze nazionali e internazionali.
La nazionale norvegese di biathlon, che si fermerà in Valtellina fino al prossimo 25 giugno, può contare su nomi di assoluto rilievo nel panorama della Coppa del Mondo, tanto al femminile, quanto al maschile. Tra gli altri, ospiti a Livigno, è possibile incontrare Tiril Kampenhaug Eckhoff, la vincitrice della classifica generale nella stagione appena conclusa, Sturla Holm Lægreid, arrivato secondo tra gli uomini, e leggende del calibro di Tarjei Bø e Vetle Sjåstad Christiansen.
Anche tra i finlandesi del fondo presenti numerosi “pezzi da novanta”, guidati per l’occasione da Iivo Niskanen, un fuoriclasse assoluto, forte di un palmares di tutto rispetto. Oltre ad essersi laureato Campione del Mondo nella 15 km a Lahti, nel 2015, infatti, il finnico è anche un pluricampione Olimpico, grazie alla vittoria nello sprint a squadre a Soči 2014 e nella 50 km individuale di Pyeongchang 2018. Una vera e propria star a Cinque Cerchi, giunta a Livigno per puntare ad un nuovo alloro, con vista su Pechino 2022.
Livigno si conferma dunque la scelta prediletta per l’allenamento in altura, rinnovando così la propria inclinazione sportiva a 360 gradi, che per 12 mesi all’anno attira professionisti e appassionati provenienti da ogni angolo del Pianeta. Non una, ma due Olimpiadi, vengono preparate in queste settimane nell’altura valtellinese, non facendo altro che aumentare l’attesa per l’edizione del 2026, che tra queste montagne scriverà pagine di storia.
