L’EDIZIONE 2020 DEL TROFEO BODY EVIDENCE VA A LUCA CURTI E IRIS DE MARTIN PINTER

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Podio assoluto maschile Ph. Credit: Nada Rusalen

Il bergamasco e la bellunese trionfano tra i 150 a concorrenti presenti in gara all’evento su skiroll che si è tenuto ieri a Mezzomonte di Polcenigo (Pordenone).

Sono stati 150 i concorrenti che domenica 25 ottobre hanno dato vita al Trofeo Body Evidence, gara promozionale di skiroll a cronometro in tecnica classica proposta da Body Evidence fitness center in collaborazione con Rcs Carbonio, Kayak, L’Ess e il locale gruppo Alpini.

I vincitori

A imporsi, come già lo scorso anno, è stato il bergamasco, azzurro dello skiroll, Luca Curti. Il portacolori di casa dello Ski team Body Evidence ha fermato le lancette del cronometro sul tempo di 20’32”2, precedendo il bolzanino Matteo Tanel (Team Robinson Trentino) di 36”4 e il carnico Mirko Romanin (Monte Coglians) di 40”3. A completare la top five il bellunese Lorenzo Busin (Team Trentino Robinson) e il veronese Riccardo Lorenzo Masiero.

Podio assoluto femminile Ph. Credit: Nada Rusalen

La gara in rosa è stata vinta dalla bellunese del Comelico Iris De Martin Pinter: la portacolori del Centro sportivo Carabinieri ha tagliato il traguardo in 26’19”9, precedendo Lucia De Lorenzo Tobolo (Unione sportiva Valpadola) di 13”6 e la vicentina Elisa Segafredo (Sci club Gallio) di 1’35”8. Nelle cinque anche le friulane Mara Martini (La Sportiva), azzurra dello sci alpinismo, e Karin Puntel (Us Aldo Moro Paluzza).

Il Trofeo Body Evidence ha proposto anche due gare su chilometraggio ridotto: 1 km per gli Under 12 e 54. per gli Under 14 e le ragazze Under 16.

«Mandiamo in archivio una bella edizione del Trofeo Body Evidence – ha commenta Alessandro Bolzan, dello staff organizzativo -. La partecipazione è stata sia numericamente sia qualitativamente importante e questo fatto è per noi di grande soddisfazione. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione: non è stato semplice mettere in campo tutto ciò che serviva per garantire rispetto delle norme e sicurezza dei concorrenti ma ce l’abbiamo fatta».