La 31a edizione de “La Sgambeda” slitta di un anno a causa della pandemia, mentre è ancora in sospeso la decisione per le tappe del circuito Visma Ski Classics. Ci sono però anche segnali positivi per i fondisti, infatti dal 30 ottobre sarà disponibile il primo anello di fondo del Piccolo Tibet.
Purtroppo, a questo punto le defezioni sportive per il 2020 non fanno quasi neanche più notizia vista l’annata davvero complicata per organizzatori e promotori turistici, che in molti casi si sono visti costretti prima a rinviare e successivamente ad annullare gran parte degli eventi a carattere sportivo. L’ultimo ad aggiungersi in ordine temporale è stato il comitato organizzatore de “La Sgambeda” che ha annunciato l’annullamento dell’evento 2020, previsto per il 28 novembre, a causa della nuova impennata della pandemia da Coronavirus. La salute di atleti ed accompagnatori va sempre messa al primo posto e in questo caso non ci sarebbero stati i presupposti per garantire il rispetto massimo dei protocolli anti-Covid impartiti dal Governo.
Resta al momento in sospeso la valutazione in merito al circuito Visma Ski Classics dove sono in corso colloqui quotidiani con gli organizzatori Scandinavi.
Le buone notizie per i fondisti
Oltre che per la Sgambeda, Livigno è conosciuta dagli appassionati dello sci di fondo anche per i suoi chilometri di piste innevati durante tutto l’inverno che aprono già a fine ottobre. Anche quest’anno, il Piccolo Tibet è pronto ad accogliere gli appassionati prima degli altri e dal 30 ottobre sarà pronto un primo tratto di pista realizzata grazie allo snowfarming e all’innevamento artificiale.
