Il grande fondo internazionale torna a battere nel cuore delle Dolomiti. Tra Sappada e Forni Avoltri, la Masters World Cup 2026 promette una settimana di gare intense, dove la passione degli atleti over 30 incontrerà tracciati tecnici e un’accoglienza d’altri tempi. È già partito il conto alla rovescia per un evento che trasformerà il Friuli Venezia Giulia nella capitale mondiale dello sci di fondo.
C’è un appuntamento che ogni fondista master ha già segnato in rosso sul calendario della prossima stagione. Dal 29 gennaio al 6 febbraio 2026, le nevi di Sappada e Forni Avoltri ospiteranno la Masters World Cup, l’evento clou che richiama atleti da ogni angolo del pianeta. Non è solo una questione di medaglie, ma di quel senso di appartenenza a una comunità che non smette mai di sfidare il cronometro. Chiunque abbia compiuto i 30 anni entro la fine del 2025 potrà presentarsi al cancelletto di partenza, a patto di essere in regola con il tesseramento FISI e l’idoneità medica. Il programma è fitto e non concede pause: si inizia sabato 31 gennaio con le prime prove individuali, per chiudere in bellezza giovedì 5 febbraio.
Il regolamento e le sfide. Ogni atleta ha la possibilità di costruire il proprio mondiale su misura, potendo partecipare a un massimo di tre gare individuali sulle sei proposte. La flessibilità è totale: si può scegliere di doppiare la distanza disputando sia la prova in tecnica classica che quella in tecnica libera. Attenzione però ai dettagli tecnici, perché nelle gare in alternato la giuria sarà particolarmente rigorosa, con zone di controllo dedicate alla tecnica e la verifica della lunghezza dei bastoncini. Per chi cerca il brivido della squadra, le staffette saranno definite direttamente sul posto dai direttori nazionali, ma la condizione essenziale per essere schierati è l’iscrizione alle gare individuali.
Iscrizioni e logistica. Per chi punta al risparmio, il tempismo è tutto. La quota di iscrizione è fissata a 220 euro se effettuata entro il 31 dicembre, per poi salire a 250 euro dopo tale data. Una particolarità è riservata agli atleti italiani, che potranno optare per iscrizioni parziali (una gara a 130 euro, due a 170 euro). La procedura è esclusivamente online tramite il portale Datasport, ma per completare l’iter è fondamentale inviare via mail a Giacomo Camozzini la copia del certificato medico, della tessera FISI e della ricevuta di pagamento. Sul fronte dell’alloggio, l’organizzazione ha predisposto una rete di appartamenti a Sappada e camere presso l’Hotel Al Sole di Forni Avoltri, con un servizio navetta gratuito che collegherà le strutture convenzionate direttamente con gli impianti di gara.
Un movimento avanti anni luce L’organizzazione di Sappada 2026 non è solo sport, ma un esempio di efficienza logistica. Per restare costantemente aggiornati su profili altimetrici, orari delle partenze e logistica, è attivo un gruppo WhatsApp dedicato, coordinato direttamente dal Direttore Nazionale. La Valposchiavo ci ha insegnato che l’autenticità premia, e Sappada sembra seguire lo stesso solco, offrendo tracciati che hanno fatto la storia della disciplina e un’accoglienza che saprà far sentire ogni Master come un atleta della Coppa del Mondo.
Un gilet escusivo. Segnaliamo una iniziativa del Comitato di Sappada-Forni Avoltri: tutti gli italiani che si iscriveranno alle 3 gare individuali del Mondiale riceveranno in omaggio il gilet dei mondiali realizzato da Sportful.
Di seguito il link per vederlo in anteprima: https://sketchfab.com/3d-models/piller-cottrer-5525500-vest-c-220a395edbe84f469cdde07224d8211d
E’ anche possibile acquistare il gilet al prezzo di 50 Euro.
Info point Tutti i dettagli, il programma completo e i moduli di iscrizione sono disponibili su: www.mwcsappada2026.com
