LIVIGNO E LA SGAMBEDA: UNA SCIATA LUNGA 35 ANNI CHE GUARDA ALLE OLIMPIADI

0
43

La regina delle granfondo valtellinesi ha celebrato la sua trentacinquesima edizione, confermandosi un rito collettivo capace di unire campioni internazionali e giovani promesse. Tra la polvere di neve della piana e il sogno a cinque cerchi, Livigno si conferma la capitale indiscussa dell’inverno, pronta a scrivere nuove pagine di storia sportiva.

Ci sono tradizioni che non si limitano a riempire le caselle di un calendario, ma che definiscono l’anima stessa di un territorio. La Sgambeda è esattamente questo per Livigno: un appuntamento che ieri, domenica 14 dicembre, ha tagliato il traguardo delle trentacinque candeline, trasformando la piana in un teatro a cielo aperto dove lo sci di fondo diventa linguaggio universale. In una mattinata frizzante e carica di energia, atleti d’élite e semplici amatori provenienti da ogni angolo d’Europa hanno dato vita a un evento corale, confermando come la “Piccola Tibet” sia il luogo dove l’inverno non si aspetta, ma si costruisce ogni giorno con passione e competenza tecnica.

Un podio dai colori internazionali. Il respiro della competizione ha trovato i suoi massimi interpreti nel francese Aubin Gautier Pelissier e nella tedesca Alexandra Danner. I due protagonisti hanno dominato il tracciato in tecnica libera, scivolando tra i passaggi più iconici del paese e il silenzio suggestivo della piana, portando a casa un successo che profuma di prestigio internazionale. La Sgambeda 2025 non è stata però solo una sfida contro il cronometro, ma una celebrazione della fatica e della bellezza, in una cornice naturale che continua a restare unica nel panorama alpino per qualità della neve e varietà dei percorsi.

Il domani nasce in pista. Come ogni grande festa che si rispetti, il preludio è stato affidato ai più giovani. Sabato scorso, la Mini Sgambeda ha invaso le piste con un’ondata di entusiasmo e sorrisi, offrendo ai campioni di domani un percorso giocoso e dinamico. Trasmettere il rispetto per la montagna e il valore dello sport alle nuove generazioni è, da sempre, uno dei pilastri di questa manifestazione, che funge da cerniera emotiva tra il glorioso passato del fondo livignasco e un futuro che bussa già alle porte, fatto di grandi eventi e innovazione.

Verso la coppa del mondo e il sogno olimpico. L’eco degli applausi sulla finish line non è che l’inizio di una stagione che si preannuncia storica. Mentre la Sgambeda archivia un altro successo di partecipazione, l’orizzonte si sposta rapidamente verso i prossimi grandi capitoli del calendario invernale. Il 27 dicembre sarà il momento dell’attesissimo Super G di Coppa del Mondo di sci alpino, preceduto il 26 dall’innovativo Bib Draw Show di Santo Stefano. È il cammino tracciato verso i Giochi Olimpici del 2026: ogni spinta di bastoncino e ogni respiro sulla neve di questi giorni rappresentano un passo consapevole verso il sogno a cinque cerchi, in una località che ha saputo fare dell’accoglienza e dell’eccellenza sportiva la propria bandiera nel mondo.

Info point: tutte le informazioni e le classifiche su: www.lasgambeda.it

Credit: Livigno Next