Per la prima volta, a gennaio 2025, si è svolta in Engadina la tappa del COOP FIS Cross-Country World Cup; la seconda edizione è già prevista per il 2027. Tra splendide giornate di sole e forti nevicate, tutte le gare delle tre giornate di competizione si sono potute disputare regolarmente. Le reazioni delle atlete e degli atleti sono state estremamente positive, e anche il pubblico si è lasciato travolgere dall’entusiasmo per lo sci di fondo. Ora arrivano buone notizie anche sul fronte economico: il COOP FIS Cross-Country World Cup Engadin chiude con un bilancio in pareggio.
Bilancio positivo
Le giornate si accorciano, le notti si fanno più fredde e cresce l’attesa per l’inverno: è novembre in Engadina, e sia i residenti sia gli ospiti della bassa stagione possono già godere dei primi chilometri di pista battuta. Proprio in concomitanza con l’inizio della stagione di sci di fondo, arrivano notizie incoraggianti dal COOP FIS Cross-Country World Cup, che si è svolto dal 24 al 26 gennaio 2025 a Silvaplana: il budget dell’evento, pari a circa 1,2 milioni di franchi svizzeri, è stato rispettato e il risultato in pareggio è motivo di soddisfazione per gli organizzatori.
In particolare, le spese per le infrastrutture hanno rappresentato una grande sfida per il comitato organizzatore, ma grazie a un rigoroso controllo dei costi anche in questo ambito è stato possibile mantenere il budget previsto.
Menduri Kasper, presidente del comitato organizzatore del COOP FIS Cross-Country World Cup Engadin, commenta così il risultato:
“Sapevamo da tempo che le gare di Coppa del Mondo di sci di fondo si adattano perfettamente all’Engadina e appartengono a questo territorio. Per questo motivo abbiamo lavorato con grande motivazione, impegno e, soprattutto, passione per garantire il successo dell’evento. Grazie all’impegno del comitato organizzatore, dei volontari e degli sponsor, non solo la FIS e gli atleti sono rimasti soddisfatti, ma anche la gestione finanziaria è risultata positiva e il budget è stato rispettato. Questo mi rende molto felice e ci fa guardare con ottimismo alle future edizioni.”
Immagini che hanno fatto il giro del mondo
Un sondaggio condotto dalla FIS tra i team partecipanti ha evidenziato l’apprezzamento per l’organizzazione logistica, in particolare per la gestione delle prenotazioni alberghiere e dei trasporti. Anche i percorsi di gara sono stati molto elogiati, nonostante la prova a distanza da St. Moritz a Silvaplana abbia rappresentato una sfida logistica di rilievo per gli organizzatori.
Le spettacolari condizioni di luce e le atmosfere meteo particolari hanno spinto molte atlete e molti atleti a condividere sui social media immagini dell’Engadina – una preziosa forma di promozione non solo per l’evento, ma per l’intera valle. Le immagini del paesaggio invernale da sogno sono state trasmesse su numerosi canali in tutto il mondo: dai paesi confinanti alla Scandinavia, dagli Stati Uniti fino all’America Latina.
Le gare del COOP FIS Cross-Country World Cup resteranno impresse nella memoria di tutti, e gli organizzatori guardano già con entusiasmo a gennaio 2027, quando Silvaplana tornerà ad accogliere la Coppa del Mondo di sci di fondo.


