Nel Capodanno di Dobbiaco un Tour de Ski a dir poco internazionale: ben 28 le nazioni iscritte alla kermesse più prestigiosa della Coppa del Mondo.
La nuova stagione è ormai alle porte; tre tappe estere prima del “Tour all’italiana”.
Una nuova stagione invernale è alle porte e spetta a Dobbiaco il prestigioso compito di inaugurare la 19.a edizione del “Coop FIS Tour de Ski Performance by Le Gruyère AOP” nel periodo di Capodanno (28 dicembre – 1° gennaio).
I quattro giorni di gara che caratterizzeranno la prima tappa dell’edizione del Tour de Ski tutto in terra italiana coinvolgeranno quasi 30 nazioni. Negli uffici della Nordic Arena di Dobbiaco, dove ha sede il comitato organizzatore dell’evento Sport OK, sono ‘fioccate’ le iscrizioni da parte di ben 28 nazioni del mondo. Nel gran varietà di federazioni attese nella capitale altoatesina del fondo colpisce la presenza di paesi “esotici” come Australia, Cina, Giappone e Tailandia, in buona compagnia di tanti altri stati che vantano una lunga tradizione sportiva sugli sci stretti. Non possono mancare Norvegia e Svezia, pronte a sfidarsi in quella che è ormai un’abituale battaglia scandinava per i primati internazionali, ma occhio agli acuti da parte degli Stati Uniti che hanno nella formidabile Jessie Diggins la loro punta di diamante. Ci sarà da fare attenzione anche al team tedesco e, perché no, anche ad eventuali incursioni in alta classifica da parte della Finlandia che non più tardi della passata stagione aveva brillato nella 10 km in classico proprio sulle nevi di Dobbiaco con un doppio successo, tanto al femminile (Kerttu Niskanen) quanto al maschile (Perttu Hyvärinen). Saranno della partita anche atlete e atleti provenienti da Andorra, Austria, Bulgaria, Canada, Croazia, Francia, Repubblica Ceca, Spagna, Estonia, Regno Unito, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Polonia, Slovenia, Svizzera e Ucraina. Ultima, non di certo per importanza, la nazionale azzurra che punta a fare bene sulle nevi di casa: i migliori fondisti d’Italia lotteranno fino all’ultimo metro a caccia di gloria al Tour de Ski di Dobbiaco e saranno fra i più tifati a bordo pista.
L’impegno richiesto all’élite dello sci di fondo mondiale sarà distribuito in quattro giornate di gara a Dobbiaco a partire dalla Sprint in tecnica libera di sabato 28 dicembre, seguita dalla 15 km Mass Start in classico di domenica 29. Lunedì 30 sarà una giornata dedicata al recupero e a qualche sessione di defaticamento, per poi tornare in pista martedì 31 dicembre per la mitica 20 km Interval a skating lungo lo scenografico percorso “Tre Cime”. Ultime fatiche per mercoledì 1° gennaio con la 15 km Inseguimento in tecnica classica ad inaugurare in grande stile il nuovo anno.
E a proposito di inaugurazioni, si fa sempre più vicino l’avvio della stagione di Coppa del Mondo FIS 2024/2025 che comincerà con la prima tappa di Ruka (Finlandia) dal 29 novembre al 1° dicembre, per la quale sono già state diramate le convocazioni da parte della nazionale azzurra che schiera in prima linea le fondiste Caterina Ganz, Anna Comarella, Francesca Franchi e Nicole Monsorno in compagnia dei colleghi Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Paolo Ventura, Michael Hellweger, Simone Daprà, Davide Graz ed Elia Barp. Prima di raggiungere Dobbiaco i big degli sci stretti affronteranno altre due frazioni all’estero: la tappa norvegese di Lillehammer (6-8 dicembre) e quella elvetica di Davos (13-15 dicembre).
Con l’abbassamento delle temperature i cannoni sparaneve della Nordic Arena sono entrati in funzione e il comitato organizzatore Sport OK capitanato da Gerti Taschler porta avanti i lavori di allestimento del Grand Opening del Tour de Ski, fra le interessanti proposte gourmet dell’area VIP e la partecipata cerimonia d’apertura nel cuore di Dobbiaco. I volontari del sodalizio scalpitano e attendono di mettersi al servizio del territorio per un top-event impareggiabile come il Tour de Ski.
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