Nel piccolo Tibet, sono la svedese Jonna Sundling e il norvegese Johannes Høsflot Klæbo ad aggiudicarsi la prima gara di Coppa del Mondo Sprint al termine di una giornata caratterizzata dalle classiche emozioni delle qualificazioni. Delusione per Chicco Pellegrino, uscito nelle semifinali perchè imbottigliato nello schuss finale.
Gli atleti, accolti dal paesaggio completamente innevato hanno dimostrato il proprio apprezzamento per l’evento e per il tracciato che non ha mostrato particolari difficoltà tecniche, ma ritenuto impegnativo per la quota di 1.800 metri di Livigno.
Tra le donne, straordinario dominio della Svezia, che piazza ben tre atlete sul podio, confermando l’ottimo stato di salute che ha la scuola svedese dello sprint e l’eccellente stato di forma delle sue punte di diamante. Vittoria di Jonna Sundling vera specialista delle prove brevi che insieme alle compagne di squadra Maja Dahlqvist e Emma Ribom, hanno dominato la finale fin dai primi metri, mettendo in campo un efficace gioco di squadra che ha stroncato sul nascere le velleità della svizzera Nadine Faehndrich, forse la più attesa della vigilia. Raggiante la Sundling al traguardo: “È una pista piuttosto impegnativa qui, sapevo che potevo arrivare in finale e poi spingere fino alla fine. Ho cercato di fare del mio meglio e non pensare a contro chi stavo correndo. Volevo solo correre nel miglior modo possibile e vedere come andava. Sono così felice. Significa molto per me.”
Le azzurre: 18° Caterina Ganz, 19°Cristina Pittin, 22° Nicole Monsorno, 23° Federica Sanfilippo.
Tra gli uomini dominio assoluto del campione olimpico Johannes Høsflot Klæbo, che ha stritolato la concorrenza in ogni turno, concedendo soltanto al francese Richard Jouve, in finale, l’onore di un arrivo combattuto. Questo successo certifica una volta ancora il livello del talento norvegese, ormai a pieno titolo annoverabile tra i migliori sciatori di sempre. Frequentatore abituale delle nevi di Livigno, Johannes ha espresso grande soddisfazione sia per lo sprint finale che per l’organizzazione dell’evento: “È stata una grande battaglia ed è stato molto divertente correre qui. La prima volta di Livigno: sono già stato qui un paio di volte in preparazione e quello che sono riusciti a creare è davvero molto, molto bello. Un sacco di gente a fare il tifo per noi: amo Livigno, mi piace passarci il tempo e sono felice che si sia riusciti anche a correre qui.” Completa il podio maschile il sorprendente svizzero Janik Riebli.
Delusione per il settimo posto di Federico Pellegrino, che ha mancato la qualificazione per la finale, dopo una serie di prove che lo hanno visto in buona condizione. Gli altri azzurri: 22° Simone Mocellini, 26° Michael Hellweger, 27° Giovanni Ticco, 28° Davide Graz.
foto credit: APT Livigno