Nonostante i tanti (forse troppi) errori al poligono, il quartetto azzurro dei sogni ripete ai Mondiali di biathlon la magnifica medaglia conquistata un anno fa a PyeongChang. L’oro è andato alla Norvegia, una delle favorite della vigilia e della stagione in generale, mentre l’argento è andato alla Germania orfana di Laura Dahlmeier. Solo ottava una deludente Francia.
Difficile in questo momento trovare tra le ragazze un’atleta migliore della nostra Lisa Vittozzi, che si conferma anche in questa occasione perfetta al poligono con un range time da favola e sugli sci dimostra di saper andare veloce cambiando la sua frazione in prima posizione. Ottime indicazioni, anche in vista delle prossime gare arrivano anche da Dorothea Wierer la cui velocità al poligono le consente di sopperire anche a qualche errore di troppo, ma soprattutto dimostra di non andare sotto sugli sci rispetto ad una atleta molto più veloce sulla carta come Tiril Eckhoff.
Nella prima frazione maschile, Lukas Hofer ha avuto il durissimo compito di dover gareggiare con Johannes Boe e Arnd Peiffer, e ci è riuscito almeno fino al primo poligono. I primi quattro colpi andati a segno dando l’illusione che l’azzurro potesse continuare la sua corsa insieme ai big, ma l’errore all’ultimo bersaglio gli costa 18 secondi di ritardo. Nella serie in piedi, l’altoatesino commette tre errori, uno dietro l’altro, ma è bravissimo a evitare il giro di penalità. Così resta davanti a Repubblica Ceca, Russia e Svezia e arriva al cambio con 56″ di ritardo da Boe e 34 secondi di vantaggio sul quarto, il ceco Moravec. Quando raccoglie il “testimone”, Dominik Windisch è bravo a non farsi rimontare dagli inseguitori regalando un comodo bronzo agli azzurri.
Ordine d’arrivo staffetta mista Mondiali Oestersund (Swe)
1. NORVEGIA (ROEISELAND Marte Olsbu/ECKHOFF Tiril/BOE Johannes Tignes/CHRISTIANSEN Vetle Sjastad) 1:17:41.4 (0+7)
2. GERMANIA (HINZ Vanessa/HERRMANN Denise/PEIFFER Arnd/DOLL Benedikt) +13.1 (0+14)
3. ITALIA (VITTOZZI Lisa/WIERER Dorothea/HOFER Lukas/WINDISCH Dominik) +1:09.6 (0+14)
4. RUSSIA +1:32.4 (0+8)
5. SVEZIA +1:35.3 (0+10)
6. REPUBBLICA CECA +1:51.3 (0+3)
7. UCRAINA +2:27.2 (0+10)
8. FRANCIA +2:41.2 (0+15)
9. POLONIA +2:48.8 (0+4)
10. FINLANDIA +2:53.2 (0+5)
