La Marcialonga rinnova di anno in anno l’appuntamento all’ultimo weekend di gennaio. Manca poco dunque al 26 e 27 gennaio ed oggi la Giunta Provinciale, con il presidente Maurizio Fugatti in testa, di passaggio da Moena ha voluto accertarsi di persona dello stato dei lavori delle mitica granfondo sugli sci.
In zona partenza a Moena i mezzi stanno caricando la neve prodotta di continuo da due cannoni, gran parte della pista è già agibile ed ormai la produzione neve è oltre il 70% del necessario, 150.000 metri cubi.
Il presidente della Marcialonga Angelo Corradini ha illustrato al presidente Fugatti il gran lavoro svolto per garantire, nonostante la bufera di fine ottobre, i 70 km del tracciato originale, con un grazie speciale alla Provincia di Trento per la grande collaborazione. Prima di accomiatarsi il presidente Maurizio Fugatti ha detto: «I grandi eventi sportivi in Trentino sono l’immagine del nostro territorio, del nostro turismo, delle nostre località. Sono un richiamo non solo per le persone italiane, ma soprattutto quelle straniere. Tutta la nostra attenzione è focalizzata su questi eventi, sugli organizzatori e sugli amministratori. Abbiamo la volontà di proseguire su questa strada».
C’era anche l’assessore allo sport e turismo Roberto Failoni: «Ero presente alla presentazione di Milano di Marcialonga e Tour de Ski, quindi ho presenziato al “Tour” la settimana scorsa, sarò di nuovo sul campo per un altro evento a livello mondiale, per la combinata nordica che dà risalto alla Val di Fiemme e all’intero Trentino. Sicuramente saremo presenti anche il 27 alla Marcialonga. Noto con piacere che la produzione di neve sta andando avanti alla grande, quindi sicuramente sarà una Marcialonga ai massimi livelli».
Una bella stretta di mano anche tra il presidente Corradini e l’ing. Raffaele De Col, responsabile del dipartimento infrastrutture e mobilità della Provincia, il quale appare anche nell’elenco iscritti della prossima 46a Marcialonga: «Per ripristinare i danni causati dal disastro di fine ottobre è stato fatto un gran lavoro attraverso impegno e collaborazione. Tutti i comuni si sono attivati, così come la Provincia e le associazioni. Per l’organizzazione della Marcialonga era importante ripristinare il tracciato e completarlo per la fine di gennaio. Il vento ha causato numerosi danni, perciò ora siamo impegnati a ristabilire la situazione ambientale per l’estate in modo meticoloso, sia per i turisti sia per tutelare il territorio e la sua sicurezza geologica e idrogeologica. Partecipo alla Marcialonga da anni, è un impegno che mi piace onorare nei confronti di tutti i volontari che collaborano intensamente. Al di là della passione per lo sport, credo sia un riconoscimento nei confronti del volontariato di questa valle, che regala manifestazioni riconosciute tra le più belle a livello internazionale, proprio grazie a queste attività e il calore che le popolazioni danno. Le Marcialonghe sono tutte belle, sia per quanto riguarda i rapporti umani, sia per il fatto di poter entrare in contatto con persone provenienti da diverse parti del mondo. Invito tutti coloro che non hanno mai provato questa esperienza a partecipare, è meraviglioso».
Nelle Valli di Fiemme e di Fassa il lavoro del comitato organizzatore continua frenetico, ovvio che si spera in una bella nevicata per regalare agli oltre 7500 fondisti un ambiente ideale e per irradiare dalle TV di tutto il mondo le immagini di un territorio da favola.