L’ultima tappa ha visto la vittoria di Andreas Nygard tra gli uomini e, con grande sorpresa, di Astrid Slint tra le donne. Molte celebrazioni anche per l’Italia con il grande sesto posto di Mauro Brigadoi, il sesto posto nella classifica finale per il team Trentino Robinson e per la Marcialonga premiata Best Event 2018.
Con un montepremi finale di 235.000 euro (475.000 compresi quelli delle singole gare) e la conquista della vittoria da parte di Tore Asle Gjerdalen in campo maschile e Britta Johansson in quello femminile si è conclusa a Levi, nella Lapponia Finlandese, l’ottava stagione della Visma Ski Classics.
Autentica Coppa del Mondo delle gare di lunga distanza, l’edizione di quest’anno ha visto sfidarsi oltre 30 team professionisti che hanno reso la competizione altamente combattuta fino all’ultima delle 11 bellissime tappe sparse nei vari angoli d’Europa. Grande, come sempre, la diffusione mediatica grazie ad una diretta televisiva di altissima qualità trasmessa su oltre 30 reti televisive nazionali con centinaia e centinaia di ore di programmazione in tutto il mondo.
L’ultima tappa nel cuore della Lapponia ha visto gli atleti sfidarsi su un bellissimo ed alquanto impegnativo percorso di 70 chilometri da Yllas a Levi, località note non solo nello sci nordico ma anche per lo sci alpino (a Levi si è svolta la gara di apertura della coppa del Mondo di Slalom). Un impianto dove si può regolarmente sciare da ottobre a maggio con piste ottimamente innevate, oltre 20 moderni impianti di risalita, 550 chilometri di piste da fondo preparate e battute giornalmente ed oltre 20.000 letti turistici.
Oltre 1000 fondisti si sono schierati alla partenza in linea da Yllas con la solita agguerrita pattuglia di campionissimi in prima fila. Fra i soliti Anders Auckland, Tore Asle Gjerdalen e i nostri eroi Bruno Debertolis, Mauro Brigadoi (sesto posto finale assoluto) e Loris Frasnelli spunta anche il campione olimpico della 50 chilometri Iivo Nyskanen. Gli atleti si sono sfidati su un percorso molto nervoso che presentava vari saliscendi nella prima parte, una zona centrale abbastanza piatta svoltasi sui laghi gelati e un finale in mezzo a boschi di pini e betulle ancora piuttosto nervosa con ripide salite e lunghe belle discese. L’arrivo della gara è stato posto in centro a Levi nel punto di arrivo delle piste di sci alpino.
La gara agonistica, condizionata dalla temperatura piuttosto alta e da una lenta neve primaverile, ha visto i migliori all’attacco da subito a eccezione di Nyskanen attardato e il nostro Mauro Brigadoi tra i migliori almeno fino a 15 chilometri dall’arrivo. L’ultima parte di gara è stata infiammata dalla grande sfida tra Tore Asle Gjerdalen, alla continua ricerca di un momento per staccarsi, e Anders Auckland a inseguire sapientemente.
Sul rettifilo finale la spunta Nygard su Gjerdalen poi Aukland, Moen Fjeld e quinto Iivo Nyskanen in rimonta. Chiude sesto con un leggero distacco il nostro Mauro Brigadoi.
In campo femminile solita lotta fra le favorite Britta Johansson, Katerina Smutna, Justyna Kowalczyk, Masako Ishida nell’ordine beffate da uno scatto perentorio a pochi chilometri dall’arrivo dalla… quasi outsider Astrid Slint.
La bella giornata di sole e le temperature primaverili hanno poi regalato una fantastica sciata a tutti i partecipanti e anche il pubblico ha risposto presente, soprattutto in partenza, agli sprint intermedi e negli ultimi 500 metri, cosa sorprendente a queste latitudini.
Alla sera cena di gala con tutti gli atleti elegantissimi ed allegra premiazione finale della gara e finale del circuito. Grandissima soddisfazione per il nostro team Trentino Robinson capitanato da Bruno Debertolis all’ultima gara agonistica della sua carriera ed un quasi inaspettato sesto posto finale fra i 30 team presenti. Grande, anzi grandissima, la soddisfazione per la nostra Marcialonga eletta da atleti, coach, organizzatori e media, vincitrice del contest Best Event 2018 davanti ai mostri sacri del Nord Birkebeinerrennet e Vasaloppet.
