LA PRIMA DELL’ANNO DI FEDERICO PELLEGRINO

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Pellegrino-Federico-Esulta-28-1-2017 “La forma è arrivata al momento giusto. Avevamo programmato dovesse già esserci a Davos, per dicembre, ma non sempre tutto riesce bene nello sport”. Federico Pellegrino è tranquillo. La 10a vittoria in Coppa del Mondo, e il 18° podio in totale, è figlia della pista di Falun, quella dove ai mondiali 2015 vinse il bronzo nella team sprint insieme a Dietmar Noecker. E di una sagacia tattica che non gli ha fatto sbagliare niente. “La condizione, a livello fisico, c’era già da Dobbiaco. Adesso sono cresciuto ancora un po’ e sono stato attento a studiare bene la strategia. Sapevo che non dovevo scollinare davanti, che dovevo starmene buono e coperto a risparmiare energie. Con le gambe ancora fresche e con sci velocissimi potevo giocaremi tutto nel rettileneo finale. Siamo stati bravi tutti quanti: io sono stato lucido e freddo anche quando, in finale, mi sono trovato quinto, gli skiman mi hanno preparato sci davvero performanti e, una volta in fondo alla discesa, ho potuto accelerare forte del mio cambio di ritmo, finalmente ritrovato”.

Federico non era mai andato a podio in una gara nel Nord Europa. “Sono soddisfatto. E molto in fiducia. La pista di Falun è simile, nella parte finale, a quella dei mondiali di Lathi. La settimana scorsa ero dispiaciuto di non essere salito ad Ulricehamm per la staffetta di Coppa. Ora so che è stata la scelta giusta”.

Federico non sarà in gara nelle preolimpiche di PyeongChang e rientrerà in Italia per continuare la preparazione iridata. I campionati del mondo sono previsti dal 21 febbraio al 5 marzo.