PELLEGRINO SUL PODIO NELLA SPRINT DI VAL MUSTAIR

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Federico Pellegrino (foto Fisi.org)
Federico Pellegrino (foto Fisi.org)
Federico Pellegrino (foto Fisi.org)

Primo podio stagionale per il fondo italiano nella sprint a tecnica libera che ha aperto il Tour De Ski.

Federico Pellegrino si è classificato secondo al termine di una giornata palpitante, in cui ha passato con grande determinazione le qualificazioni grazie al secondo tempo, poi ha rischiato addirittura l’eliminazione nei quarti, finendo terzo in una batteria durissima alle spalle di Sergei Ustiugov e Lucas Chavanat. Fortunatamente il suo è stato il primo tempo di ripescaggio è una volta giunto in semifinale Pellegrino ha passato d’autorità il turno, dominando la seconda serie.

La finale è vissuta sulla sfida fra lo stesso Ustiugov e Finn Hagen Krogh, con Federico che ha rischiato di cadere nel tratto di salita quando e’ inciampato nel proprio bastoncino, una volta ristabilitosi ha superato il norvegese per tagliare il traguardo al posto d’onore, dietro al russo apparso nella giornata odierna imprendibile per tutti. Per il valdostano si tratta del terzo podio sulla pista svizzera, il primo stagionale dopo tre tentativi andati a vuoto.

“La soddisfazione non è completa perché puntavo al bersaglio grosso – racconta Federico –, tuttavia oggi i segnali sono positivi. Nei quarti di finale sapevo che sarebbe stata dura passare il turno perché avevo degli avversari temibili, ma quando sono stato ripescato in semifinale ho capito che avrei potuto sbloccarmi. Il penultimo turno e’ andati via liscia, in finale era chiaro che Ustiugov e Krogh sarebbero stati gli avversari da temere. Probabilmente avrei dovuto rimanere davanti sulla salita ma non ci sono riuscito, così mi sono concentrato sul norvegese e alla fine gli sono rimasto davanti. La giornata di oggi mi insegna che mi manca ancora qualcosina sullo spunto, ma finalmente le sensazioni sono tornate a essere positive. Domenica parteciperò alla 10 km dove penso di potermi difendere, poi tornerò a casa per preparare al meglio il doppio appuntamento di Dobbiaco di metà gennaio dove correremo una sprint e una team sprint e i Mondiali di Lahti in febbraio”.

Nei quarti di finale si era conclusa anche la prova di Francesco De Fabiani, rimasto attardato per una caduta. Stop nelle qualificazioni per Maicol Rastelli, Dietmar Noeckler, Giandomenico Salvadori e Giorgio Di Centa.

La sprint femminile ha registrato il dominio della svedese Stina Nilsson, che ha preceduto le norvegesi Maiken Caspersen Falla, Heidi Weng e Katherine Harsem. Buona undicesima Gaia Vuerich, brava a guadagnarsi la semifinale con una prestazione caparbia nei quarti di finale, sfortunata invece Ilaria Debertolis, eliminata nei quarti di un nulla. Eliminate anzitempo Francesca Baudin, Giulia Stuerz, Lucia Scardoni, Elisa Brocard e Virginia De Martin Topranin.

Soddisfatta la Vuerich: “Buona prestazione, mi e’ mancato qualcosa in termini di brillantezza nella salita, peccato perché in piano le gambe funzionavano bene”. Arrabbiata invece Debertolis: “Mi sono toccata con la tedesca Kolb prima della curva conclusiva, mi sono mancate un paio di spinte e li’ e’ finita la mia gara. Avrò altre occasioni per rifarmi”.