L’11 GENNAIO SI TERRÁ LA 39a PUSTERTALER MARATHON E I SUOI 4 FEDELISSIMI PARTECIPANTI SCIERANNO CON UN PETTORALE D’ORO
L’11 gennaio 2015 alle ore 8:30 prenderà il via la 39a edizione della Pustertaler Marathon che, anche per il prossimo anno, prevede un tracciato di 60 km in classico con partenza da Braies, passaggi per il lago di Dobbiaco, la Val di Landro (con vista sulle Tre Cime), la nordic arena di Dobbiaco, San Candido, Sesto, Moso e approdo finale a Waldheim. Fra i tanti pettorali che scivoleranno per la Val Pusteria, 4 brilleranno su tutti gli altri perché saranno d’oro e saranno indossati dai 4 fondisti che hanno partecipato a tutte le edizioni.
Le adesioni per la granfondo pusterese stanno già arrivando da diversi paesi europei, fra cui Russia, Norvegia, Germania, Austria e Svizzera. Meglio affrettarsi ad iscriversi se ci si vuole assicurare una posizione ai cancelletti di partenza; inoltre quota di partecipazione agevolata e pettorale personalizzato per chi sottoscriverà l’iscrizione entro il 24 dicembre. Per tutti i partecipanti che taglieranno il traguardo poi, previsti molti premi a sorteggio. Non solo i prodotti offerti da Swix, azienda leader nello sci di fondo, ma anche week-end in Alta Pusteria per due persone: uno offerto da Dolce Vita Chalet Post Alpina a S.Candido/Versciaco e uno da Casa Gruber di Sesto. Per iscriversi alla Pustertaler Marathon visitate il sito: www.ski-marathon.com
Alla partenza dell’11 gennaio, di certo non mancheranno i fedelissimi della tradizionale marcia sugli sci stretti, i quali dal lontano 1976, sono sempre stati presenti alla manifestazione. Saranno loro i protagonisti indiscussi della Pustertaler Marathon 2015, i 4 uomini d’oro che fra circa un mese arriveranno a quota 39 partecipazioni all’evento alto-atesino. Solo Karl Walder è autoctono della Val Pusteria, precisamente di Dobbiaco; gli altri 3 ‘senatori’ Giancarlo Vettorel, Giuliano Tinelli, Giorgio Peretti sono invece veneti e provengono dalle Dolomiti Bellunesi. Ad accomunarli è la grande passione per la montagna, per la neve, per la fatica sugli sci da fondo e l’unanime predilezione per la tecnica classica, a cui la Pustertaler Marathon è stata consacrata.
Il maestro di sci e guida alpina Giorgio Peretti, nonché veterano dello sci di fondo, considera la gara veramente dura e si augura in abbondanti nevicate, così da potersi allenare a dovere. ‘Una fatica incredibile’ commenta il fondista classe 1941, che appoggia pienamente la scelta del C.O. Pustertaler Marathon di tornare alla tradizione e correre la gara in classico. Anche Karl Walder, il più giovane del quartetto, mostra gran entusiasmo per la tecnica classica e per il tracciato di gara previsto. ‘Il bello dello sci di fondo è la possibilità di muoversi in tranquillità in mezzo alla natura’ afferma il 60enne Giuliano Tinelli il quale, proprio per questo motivo, ha scelto di rinnovare l’iscrizione all’irrinunciabile appuntamento con la bellezza e la fatica. Correre la Pustertaler Marathon non è però solo questo, è anche tenacia e sacrificio come sa bene Giancarlo Vettorel che una volta corse tutti i 60 km spingendo con un solo bastoncino, a causa dell’ingessatura al braccio sinistro: sciò molto lentamente ma tagliò felicemente il traguardo. Di questo e ben altro sono capaci i veri fondisti,di vecchio stampo !