Fatica col sorriso Francesco De Fabiani nei primi giorni del raduno della squadra di Coppa del Mondo, impegnata in Toscana nella fase iniziale della preparazione in vista della prossima stagione. Il ventitreenne valdostano di Gressoney, tesserato per l’Esercito, ha vinto nelle ultime due stagione la classifica di Coppa del mondo riservata agli under 23, è reduce dal suo primo successo e nella scorsa edizione di coppa ha regalato scampoli di classe, come nella 15 km di Falun dove ha colto uno strepitoso secondo posto con un rush finale da enciclopedia, oppure il terzo posto nella 15 km a tecnica classica di Oberstdorf del Tour de Ski, oppure ancora il terzo posto con i compagni della staffetta a Nove Mesto.
Il futuro rimane una sfida affascinante che Francesco dimostra di non temere, anzi è pronto a rilanciare. “Sarà una annata ricca di appuntamenti importanti, anche se è chiaro che i Mondiali di Lahti rappresenteranno la punta dell’iceberg. In Finlandia ci sono alcune distanze che mi stuzzicano come la 50 km in pattinato e la skiathlon, ma penso che la 15 km in classico sia il format dove potrei avere le maggiori chances per un buon piazzamento. Però sarà importante allo stesso tempo essere al meglio anche in coppa, diventa rischioso concentrare tutta una stagione su poche gare, se dovessero andare male si rischia di buttare via una stagione. Per cui Tour de Ski, la 50 km di Holmenkollen e qualche altra prova saranno date che segnerò con attenzione sul calendario”.
Intanto le prossime settimane saranno caratterizzate dai lavori in corso tipici di questo periodo: “Con i nostri tecnici abbiamo individuato la aree dove operare per accrescere la mia competitività, sicuramente dovremo perfezionare la salita in tecnica libera che è il mio tallone d’Achille, per il resto non caricheremo troppo il mio fisico in palestra perchè non riesco ad assimilare chili di muscoli, rischierei di inceppare la macchina e non è il caso. Poi sono ancora abbastanza giovane e con il tempo arriveremo a perfezionare il meccanismo…”