La 23a edizione della Ötzi Alpin Marathon ha regalato sorrisi, ancora una volta, a due altoatesini: i vincitori del triathlon alpino estremo da Naturno alla stazione a monte Grawand sul ghiacciaio della Val Senales (42,2 km/3266 m di dislivello) sono stati Georg Piazza e Anna Pitcher, la quale ha difeso il titolo conquistato un anno fa. Le vittorie delle staffette sono andate al Team Fischer (uomini) e al Team La Sportiva (donne).
Al primo cambio a Madonna di Senales, dove gli atleti sono scesi dalla mountain bike per mettere le scarpe da corsa, Thomas Trainer di Berchtesgaden aveva un vantaggio di quasi sei minuti sul meranese Roland Osele. Al secondo cambio a Maso Corto, dove gli atleti estremi sono passati agli sci da alpinismo, Trainer aveva ancora cinque minuti di vantaggio su Georg Piazza (Ortisei/Val Gardena), che nel frattempo si era posizionato secondo.
A questo punto, però, Piazza ha dimostrato una performance grandiosa. Il 37enne ladino nella ripida salita della Grawand ha recuperato metro dopo metro, superando infine Trainer e vincendo la tredicesima edizione della Ötzi Alpin Marathon con un tempo di 3:27.57. Per Georg Piazza si è trattata della seconda vittoria in questo rinomato evento estremo in Alto Adige dopo il suo trionfo nel 2012. Il 28enne Thomas Trainer, uno specialista dell’arrampicata con gli sci, nell’ultimo tratto è crollato e si è dovuto accontentare del secondo posto con un ritardo di 1.42 minuti. Ha completato il podio il 23enne Andreas Reiterer di Avelengo con un ritardo di 6.36 su Piazza. Per Trainer e Reiterer si è trattato del primo podio nella Ötzi Alpin Marathon. Il due volte vincitore Roland Osele di Merano si è classificato quarto, il tedesco Andreas Crivellin quinto.
Nelle donne, inizialmente a dettare il ritmo è stata Nina Brenn. Dopo le prime due tratte (mountain bike/corsa), la 37enne svizzera (Flims) era ancora in testa. All’ultimo cambio, quello dello scialpinismo, il vantaggio della Brenn su Anna Pircher di Laces era di due minuti buoni. Ma sul tratto finale di 6,8 km e 1201 metri di dislivello da completare con gli sci da alpinismo, la 42enne della val Venosta ha superato la svizzera conquistando la vittoria con un nuovo tempo record di 4:08.01.
Nina Brenn, la vincitrice dell’edizione 2013 (su percorso abbreviato), si è dichiarata soddisfatta del suo secondo posto con un ritardo di 4.03 minuti. Al terzo posto si è classificata la tirolese Verena Krenslehner Schmid (di Vils) con un ritardo sulla vincitrice di 8.17 minuti.
La staffetta maschile è andata alla squadra favorita, il Team Fischer. L’austriaco Hans Peter Obwaller (MTB) e gli altoatesini Hannes Perkmann (corsa) e Philip Götsch (scialpinismo) si sono affermati con un tempo di 3:00.13, mancando per poco di rimanere sotto la magica soglia delle tre ore, ma comunque con un tempo record, dovuto, come quello di Anna Pircher, anche al fatto che il percorso di corsa quest’anno è stato abbreviato di circa 500 metri mentre il percorso di scialpinismo è stato allungato di mezzo chilometro. Il secondo posto nella staffetta maschile è andato al Telmekom Team Südtirol (Mattia Longa/Gerd Frick/Alex Oberbacher), il terzo al Team Giudicarie (Patrick Facchini/Cesare Maestri/Alex Salvadori).
La staffetta femminile invece è stata vinta dal Team La Sportiva con Lorenza Menapace, Francesca Rossi ed Elena Nicolini in 3:47.17 con un minuto esatto di vantaggio sul Team Tiroler Versicherung (Marina Ilmer/Petra Pircher/Birgit Stuffer). Al terzo posto si è classificato il Telmekom Team con Alexandra Hober, Edeltraud Thaler ed Annemarie Gross (3:51.59). Tutte tre le staffette femminili quindi sono riuscite a battere il miglior tempo degli scorsi anni.