Ormai sull’agenda di Martin Fourcade ci sono solo appuntamenti con la storia. Nell’individuale maschile dei Mondiali di Oslo Holmenkollen, il transalpino centra una sudata ma straordinaria vittoria che vale il 3° titolo iridato consecutivo nella 20 km (10a vittoria in carriera nel format più antico del biathlon) mentre il conto delle medaglie d’oro raggiunge quota 9 (Bjoerndalen è a quota 11). Completano il podio Dominik Landertinger e Simon Eder mentre prende soltanto la medaglia di legno il norvegese Johannes Boe.
Per quanto riguarda l’Italia, Lukas Hofer è 31°, unico azzurro a entrare in zona punti, Thomas Bormolini 51°, Dominik Windisch 60° e unico a qualificarsi per la mass start di domenica, e Christian De Lorenzi 82°.
Le dichiarazioni degli azzurri.
Hofer: “Troppi errori al poligono nella prima serie e anche il terzo errore mi è scappato il colpo. Complessivamente una discreta prestazione rimane ancora la staffetta per provare a fare un buon risultato”.
Windisch: “Faccio fatica spiegarmi cosa sia successo al poligono, mi sentivo bene e sono arrivato lucido al tiro, sparato lento e controllato, ma ho sbagliato ugualmente. Peccato” .
Bormolini: “È stata la migliore prestazione in questi mondiali forse sono partito lento ma ho ancora scarsa esperienza su questa distanza per cui non volevo scoppiare”. De Lorenzi: “Mi dispiace tantissimo perchè era la mia ultima gara individuale in carriera volevo chiedere diversamente. Non mi è mai successa una cosa del genere”.