Anche stavolta, per l’appuntamento con la storia è stata sceltaDorothea Wierer. La finanziera di Anterselva sblocca il medagliere per l’Italia ai Mondiali di biathlon di Oslo con uno splendido argento nell’inseguimento alle spalle di una scatenata Laura Dahlmeier, al primo titolo iridato della carriera..
La 25enne altoatesina trova la chiave verso il podio mondiale in un poligono quasi perfetto: la Wierer, prima lascia andare Dahlmeier, troppo precisa oggi e troppo veloce, poi commette due soli errori al tiro, in linea con le dirette avversarie, ma spara molto più veloce ed esce sempre rapidamente. Decisiva è l’ultima serie di spari, dove Dorothea non sbaglia nulla e scappa al secondo posto a 48″3 da Dahlmeier, mantenendo la posizione sulla rimontante Marie Dorin Habert, terza a 57″3. Quella vinta da Dorothea Wierer è la medaglia numero 21 per l’Italia, la più preziosa mai portata a casa nella storia del biathlon italiano femminile.
“Questa medaglia vale tantissimo – dice un’entusiasta Dorothea Wierer – oggi realizzo un sogno. Mi sono sentita molto meglio sugli sci, il tiro è stato buono anche se le condizioni di vento erano difficili. Ho riposato bene stanotte e mi sono svegliata in buone condizioni. Per tutta la stagione l’individuale era stata la mia migliore disciplina in termini di risultati, ma sapevo che avrei potuto fare risultato in ogni format e oggi il risultato è arrivato. Ho capito di poter fare la medaglia solo sull’ultima salita. Avevo paura che da dietro potessero riprendermi ma ce l’ho fatta. Avevo tanta pressione e le due gare precedenti non mi avevano aiutata molto. Abbiamo scritto un’altra pagina di storia, è qualche anno che ci stiamo riuscendo e di questo sono molto fiera”.
In casa Italia, le soddisfazioni non sono finite: Lisa Vittozzi che con soli due errori si piazza al 13° posto e ipoteca il posto per la mass start conclusiva.
Karin Oberhofer chiude al 31° posto, in rimonta nel finale, mentre Federica Sanfilippo, autrice di 7 errori, chiude 50a.
Ordine d’arrivo 10 km pursuit femminile Mondiali di biathlon Oslo (Nor)
1. Laura Dahlmeier GER 0 0 0 0 0 30’49″2
2. Dorothea Wierer ITA 0 1 1 0 2 +48″3
3. Marie Dorin Habert FRA 0 0 2 1 3 +57″3
4. Franziska Hildebrand GER 1 0 0 0 1 +1’01″8
5. Olena Pidhrushna UCR 0 0 1 0 1 +1’18″6
6. Franziska Preuss GER 0 0 0 0 0 +1’19″0
7. Kaisa Makarainen FIN 2 0 2 0 4 +1’40″0
8. Veronika Vitkova CZE 1 0 2 0 3 +1’42″5
9. Yuliia Dzhima UCR 0 0 1 0 1 +1’48″2
10. Susan Dunklee USA 0 1 3 0 4 +1’52″5
13. Lisa Vittozzi ITA 0 1 0 1 2 +1’57″9
31. Karin Oberhofer ITA 2 0 2 0 4 +3’31″4
50. Federica Sanfilippo ITA 1 0 3 3 7 +5’44″3
In ambito maschile, Martin Fourcade vince il terzo oro a questa edizione dei Mondiali e l’ottavo titolo della carriera imponendosi nell’inseguimento davanti all’immortale Ole Einar Bjoerndalen, giunto alla medaglia numero 55 della carriera. Bronzo per il norvegese Emil Svendsen, davanti al compagno di squadra Johannes Boe. Dominik Windisch si spegne al secondo poligono, quando commette tre errori, dopo lo zero iniziale, e rimane indietro in classifica. Terminerà 28° con sei errori al tiro. “Sono partito bene ma nella seconda serie non è andata come speravo. Recuperare poi diventa difficile. Siamo a metà Mondiale adesso mi concentro sulla seconda metà, a partire dall’individuale”.
Buona gara per Thomas Bormolini che, con due soli errori, si classifica 37°, mentre è 54° Christian De Lorenzi, anch’egli troppo falloso al tiro.
Ordine d’arrivo pursuit maschile Mondiali biathlon Oslo (Nor)
1. Martin Fourcade FRA 0 0 1 2 3 32’56″5
2. Ole Einar Bjoerndalen NOR 1 0 0 1 2 +20″1
3. Emil Svendsen NOR 0 0 0 1 1 +31″2
4. Johannes Boe NOR 0 2 0 1 3 +38″3
5. Jakov Fak SLO 0 0 0 0 0 +41″9
6. Simon Destieux FRA 0 0 0 0 0 +42″9
7. Erik Lesser GER 0 0 0 2 2 +43″3
8. Sergey Semenov UCR 1 0 1 1 3 +50″0
9. Anton Shipulin RUS 0 0 0 1 1 +59″9
10. Quentin Fillon Maillet FRA 0 1 1 0 2 +59″9
28. Dominik Windisch ITA 0 3 1 2 6 +2’12″2
37. Thomas Bormolini ITA 0 2 0 0 2 +2’59″2
54. Christian De Lorenzi ITA 4 3 0 1 +5’27″8