Domani scattano i Mondiali di biathlon a Oslo. Al via, 168 uomini e 156 donne in rappresentanza di 35 nazioni che saranno seguiti da 150 giornalisti e 70 fotografi accreditati.
Adrenalina a mille sin dalla prima gara del programma. Alle 15.30 di domani, giovedì 3 marzo (diretta televisiva su Eurosport1), c’è la staffetta mista con Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Lukas Hofer e Dominik Windisch, la stessa formazione che conquistò il bronzo olimpico a Sochi 2014 e che quest’anno in Coppa del Mondo si è piazzato secondo nella tappa di Canmore. Inoltre, Patrick Oberegger, allenatore responsabile della squadra italiana, ha comunciato i nomi delle due riserve che sono Alexia Runggaldier e Pietro Dutto.
Ecco le impressioni degli azzurri alla vigilia della staffetta.
Dorothea Wierer: “Siamo entrati nel momento più importante della stagione, dove tutto quello che è stato compiuto sinora si azzera. Saranno gare spettacolari e aperte a qualsiasi risultato, noi le affronteremo con grande umiltà, dando il 110% delle nostre capacità. Speriamo di essere fortunati”.
Dominik Windisch: “In questi giorni c’è un po’ di vento, per cui abbiamo dedicato grande attenzione soprattutto a capire come gira, oggi c’erano soltanto da definire gli ultimi dettagli. I norvegesi saranno i favoriti per la medaglia d’oro perchè gareggiano in casa, francesi e tedeschi e cechi li seguiranno a ruota. Noi faremo la nostra parte come sempre”.
Karin Oberhofer: “Sono qui per pensare solamente a gareggiare e a dare il mio contributo alla squadra. Sarebbe importante cominciare il Mondiale col piede giusto e noi nelle prove a squadre sappiamo comportarci bene, ma abbiamo tante possibilità per cogliere un buon risultato. Ci sentiamo pronti”.
Lukas Hofer: “La Norvegia è la patria del biathlon, c’è un’atmosfera fantastica e correre davanti a tantissimi tifosi sarà un’ulteriore stimolo. Un Mondiale è il tipo di competizione a cui tutti gli atleti vorrebbero partecipare, penserò soltanto a divertirmi dando ogni goccia di energia presente in me”.
