Non è facile affrontare una finale di una sprint contro cinque norvegesi, ma Federico Pellegrino, carattere indomito e galvanizzato dal pettorale rosso da leader della specialità, ha giocato tutte le sue carte. A Lathi (Fin), nell’ultima gara di Coppa del Mondo dedicata ai “velocisti” nel continente europeo, il poliziotto valdostano ha chiuso al 4° posto: c’è rammarico per il podio mancato, ma guardando la classifica generale della coppetta di specialità, si può guardare il bicchiere mezzo pieno. Emil Iversen e Finn Haagen Krogh hanno approfittato della loro maggiore velocità odierna nella discesa che precedeva il curvone finale, stringendo con furbizia Pellegrino in vista del rettilineo finale e facendogli perdere il passo, tanto che il rientrante Petter Northug ha recuperato terreno fino a sorpassarlo nella lotta per l’ultimo gradino del podio, completando il podio tutto norvegese. L’azzurro c’è ed appare ancora più determinato ad affrontare al top le tre sprint in Canada seppur non sia pienamente soddisfatto della virtuale medaglia di legno dopo quattro vittorie consecutive in skating.
“Oggi era troppo importante arrivare in finale, sono stato costretto a giocare la mia carta vincente in semifinale – racconta Chicco -. I norvegesi hanno visto come mi ero comportato e in finale hanno messo un uomo davanti impedendomi di fare il mio gioco. A complicare le cose è stato il fatto che ho dovuto disputare la seconda semifinale e non mi era rimasto molto tempo per recuperare energie. Inoltre nella discesa finale c’era vento contrario e se avrei rallentato se avessi pattinato, sono stato costretto a stare chiuso ma gli sci hanno funzionato come sempre a dovere in pattinato”.
Nella graduatoria di specialità Pellegrino conserva la maglia rossa di leader con un margine di vantaggio pari a 97 punti (465 contro 368) nei confronti di Northug, terzo è Krogh con 332, mentre la classifica generale vede Martin Sundby con 1817 punti solidamente in testa davanti a Krogh con 1154 e Northug con 1091. Il marginei nei confronti di Petter Northug rimane comunque rassicurante in vista del Tour del Canada che assegnerà punteggi dimezzati: al poliziotto di Nus bastano 53 punti per mettere le mani sulla coppa dello sprint. “Si va in Canada con fiducia, la condizione è ancora buona, di solito in passato avevo dei cali, quest’anno la situazione è diversa. Sono convinto di fare altri buoni risultati”.
Fuori nelle qualificazioni Giandomenico Salvadori e Maicol Rastelli mentre è rimasto ai box il febbricitante Simone Urbani.
Vittoria norvegese anche nella sprint femminile. Maiken Caspersen Falla precede la scatenata Jessica Higgins, che ha provato in tutti i modi a far saltare il banco, e la connazionale Heidi Weng. Discreta prestazione di Ilaria Debertolis, 20a, e di Greta Laurent, 23a, entrambe fermate nei quarti di finale. Non qualificate al mattino Gaia Vuerich e Lucia Scardoni.
La classifica generale vede sempre Therese Johaug in vetta con 1895 davanti a Oestberg con 1701 e Weng con 1453 mentre quella sprint vede Falla a quota 580 punti contro i 526 di Oestberg.
Domani, domenica 21 febbraio, sono in programma le skiathlon con Roland Clara, Giandomenico Salvadori, Francesco De Fabiani, Giulia Stuerz, Lucia Scardoni, Ilaria Debertolis e Virginia De Martin.
Ordine d’arrivo sprint TL maschile Lahti (Fin)
1 IVERSEN Emil 1991 NOR
2 KROGH Finn Haagen 1990 NOR
3 NORTHUG Petter Jr. 1986 NOR
4 PELLEGRINO Federico 1990 ITA
5 SKAR Sindre Bjoernestad 1992 NOR
6 BRANDSDAL Eirik 1986 NOR
7 TAUGBOEL Haavard Solaas 1993 NOR
8 MORILOV Nikolay 1986 RUS
9 GOLBERG Paal 1990 NOR
10 YOUNG Andrew 1992 GBR
11 FOSSLI Sondre Turvoll 1993 NOR
12 PETUKHOV Alexey 1983 RUS
13 JYLHAE Martti 1987 FIN
14 PETERSON Teodor 1988 SWE
15 NYENGET Martin Loewstroem 1992 NOR
16 KINDSCHI Joeri 1986 SUI
17 HAMILTON Simeon 1987 USA
18 HATTESTAD Ola Vigen 1982 NOR
19 PARFENOV Andrey 1987 RUS
20 RUNDGREEN Mathias 1991 NOR
21 JAY Renaud 1991 FRA
22 KUMMEL Peeter 1982 EST
23 MIYAZAWA Hiroyuki 1991 JPN
24 EDIN Johan 1987 SWE
25 BALDAUF Dominik 1992 AUT
26 HAKOLA Ristomatti 1991 FIN
27 WESTBERG Karl-Johan 1992 SWE
28 JOENSSON Emil 1985 SWE
29 JOHANSSON Emil 1991 SWE
30 PENTSINEN Anssi 1986 FIN
55 SALVADORI Giandomenico 1992 ITA
60 RASTELLI Maicol 1991 ITA
Ordine d’arrivo sprint TL femminile Lahti (Fin)
1 FALLA Maiken Caspersen 1990 NOR
2 DIGGINS Jessica 1991 USA
3 WENG Heidi 1991 NOR
4 OESTBERG Ingvild Flugstad 1990 NOR
5 JACOBSEN Astrid Uhrenholdt 1987 NOR
6 FALK Hanna 1989 SWE
7 JOHAUG Therese 1988 NOR
8 NILSSON Stina 1993 SWE
9 EIDE Mari 1989 NOR
10 BJORNSEN Sadie 1989 USA
11 KYLLOENEN Anne 1987 FIN
12 KOLB Hanna 1991 GER
13 CALDWELL Sophie 1990 USA
14 PARMAKOSKI Krista 1990 FIN
15 HERRMANN Denise 1988 GER
16 INGEMARSDOTTER Ida 1985 SWE
17 RINGWALD Sandra 1990 GER
18 HARSEM Kathrine Rolsted 1989 NOR
19 ANGER Lucia 1991 GER
20 DEBERTOLIS Ilaria 1989 ITA
21 SOEMSKAR Linn 1989 SWE
22 MOHLIN Elin 1991 SWE
23 LAURENT Greta 1992 ITA
24 SARGENT Ida 1988 USA
25 LAMPIC Anamarija 1995 SLO
26 SHAPOVALOVA Evgenia 1986 RUS
27 RAZINGER Nika 1993 SLO
28 CEBASEK Alenka 1989 SLO
29 MONONEN Laura 1984 FIN
30 HAGA Ragnhild 1991 NOR
33 VUERICH Gaia 1991 ITA
43 SCARDONI Lucia 1991 ITA