E’ Mauro Brigadoi il re della Pustertaler ski marathon 2016. Il trentino, portacolori del Team Futura, ha regolato sul traguardo il grande favorito della vigilia, Giorgio Di Centa, al termine di una dura battaglia lungo i 32 km del tracciato da Braies a Sesto Pusteria. Sul terzo gradino del podio Simone Paredi, staccato di una ventina di secondi dal duo di testa. Tra le donne, netta affermazione della tedesca Franziska Mueller, all’attacco fin dalle prime battute di gara, che sul traguardo ha staccato di quasi 4 minuti l’austriaca Petra Tanner e la trentina Roberta Tarter.
La soddisfazione traspare dalle prime parole pronunciate dal vincitore all’arrivo: «E’ stata una dura battaglia, su un percorso splendido nonostante la poca neve. Per questo devo fare un grande ringraziamento agli organizzatori, perché preparare così bene il tracciato in queste condizioni climatiche è stato davvero difficile. Come dicevo, la gara è stata molto tirata, ho provato ad attaccare sulla salita a un chilometro e mezzo dall’arrivo, ma Giorgio Di Centa è un osso molto duro da staccare, anche quando non è al meglio, quindi siamo arrivati praticamente insieme fino allo sprint finale». «In questo periodo non sono al meglio – riconosce Di Centa – e oggi è stata dura. Faccio i miei complimenti a Mauro Brigadoi perché ha meritato la vittoria, e agli organizzatori perché hanno preparato un tracciato ottimale. Adesso spero di riprendermi per le prossime gare, altrimenti sarà dura fare risultato».
Dopo aver costretto gli organizzatori ad annullare l’edizione 2015, la penuria di neve ha rischiato di mandare all’aria anche la Pustertaler ski marathon 2016, ma il grande lavoro dei volontari, coordinati da Alfred Prenn, ha permesso di allestire un tracciato ottimale, seppur accorciato a 32 km dai 60 originari. Al via di Braies tutti gli occhi sono puntati sul pluricampione olimpico di Torino 2006 Giorgio Di Centa, dato per favorito. Già dalle prime battute al comandi si forma il trio che comanderà le operazioni per tutta la gara: Brigadoi, Di Centa e Paredi, capaci fin da subito di imporre un ritmo insostenibile per gli avversari, seguiti a debita distanza dall’austriaco Eric Thomas. Sulle rampe finali che da San Candido portano a Sesto Pusteria, Brigadoi prova a sferrare l’attacco decisivo: Paredi si stacca ma Di Centa resta in scia al portacolori del Team Futura, che si aggiudica la 39esima Pustertaler ski marathon allo sprint.
Il presidente del comitato organizzatore, Alfred Prenn, incassa con soddisfazione i complimenti di tutti gli atleti per una gara che, seppur accorciata, si è potuta svolgere con regolarità: «Non posso che ringraziare tutte le associazioni e i volontari che si sono dati enormemente da fare per permettere un corretto svolgimento di questa 39esima edizione, dopo l’annullamento dell’anno scorso. I complimenti degli atleti sono il miglior ringraziamento per tutti gli sforzi che abbiamo fatto. La Pustertaler ski marathon, che ricordo è la più antica manifestazione del genere dell’alto Adige, si dimostra una volta di più appuntamento imperdibile per i fondisti». «Abbiamo avuto oltre 400 concorrenti, un ottimo numero considerato il fatto che la scarsità di neve di quest’inverno ha fatto sì che molti appassionati non potessero allenarsi per una granfondo – sottolinea la vicepresidente del comitato organizzatore, Stephanie Santer – Ottima è stata la partecipazione straniera: abbiamo avuto infatti atleti da 14 paesi diversi. E ora al lavoro per l’edizione del quarantennale»!
LE CLASSIFICHE
UOMINI: 1. Mauro Brigadoi Team Futura) 1h15’12”; 2. Giorgio Di Centa (CS Carabinieri) 1h 15’13”; 3. Simone Paredi (Esercito) 1h 15′ 31”; 4. Eric Thomas (Skimarathon team Austria) 1h 16’09”; 5. Christian Baldauf 1h 16’36”
DONNE: 1. Franziska Mueller 1h 33’21”; 2. Petra Tanner (Skimarathon team Austria) 1h 37’03”; 3. Roberta Tarter (1h 37’13”; 4. Elisa Kasslatter (Team Futura) 1h 37’25”; 5. Viviana Druidi (Team Futura) 1h 42’55”.