FREDDO IN TRENTINO: SPARANEVE IN AZIONE PER LA MARCIALONGA

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Sparaneve in azione sul percorso della Marcialonga - Rivista SciFondo
Rastelli alla Marcialonga
Sparaneve in azione sul percorso della Marcialonga - Rivista SciFondo
Angelo Corradini

Con il gelido soffiare di queste giornate autunnali le vallate trentine iniziano ad assaporare l’arrivo dell’inverno, Marcialonga ha le condizioni necessarie per far in modo che i cannoni spara-neve inizino la produzione per il percorso di gara del 31 gennaio, affinché la realizzazione del manto nevoso sul quale si sfideranno i partecipanti risulti impeccabile.

La neve artificiale è necessaria per garantire una lunga durata della pista, dato che offre maggior stabilità delle caratteristiche fisiche permettendo un fondo compatto e duraturo, e di conseguenza una migliore sciabilità per i fondisti. Ovviamente gli organizzatori contano anche sull’arrivo di precipitazioni di neve naturale, che oltre a “completare l’opera” della pista conferirebbero all’intero paesaggio l’aspetto tipicamente invernale per una cornice perfetta.

Il tracciato di 70 km della Marcialonga fungerà da palcoscenico innevato per migliaia di ‘attori’ provenienti da ogni parte del mondo, che si sfideranno sullo storico percorso da Moena a Cavalese.  Chiuse da tempo le finestre d’iscrizione, ‘bruciate’ ancor prima dell’avvento dell’estate, non si può far altro che preparare al meglio la gara principale e tutte le manifestazioni di contorno che animeranno la quarantatreesima edizione.

Sparaneve in azione sul percorso della Marcialonga - Rivista SciFondo
Rastelli alla Marcialonga

La pista Marcialonga di Fiemme e Fassa è anche un percorso “turistico” e per questo è un patrimonio delle due vallate, i cui comuni sono in prima fila insieme a Marcialonga nell’impegno per garantire i più elevati standard di efficienza e sicurezza. Diciannove macchine spara-neve sono state messe all’opera, con i cannoni disposti strategicamente ed i centri di produzione neve nei vari comuni attivati per distribuire la neve lungo il tracciato.

C’è un consistente dispiegamento di forze fra Val di Fassa e Val di Fiemme con gattisti, addetti ai cannoni anche per i turni notturni e personale di supporto per ogni tipo di evenienza. È anche grazie all’impegno di queste persone e di tutta la comunità che Marcialonga può godere di una meritata fama, fregiandosi di numerosi riconoscimenti in Italia e nel mondo.

INFOwww.marcialonga.it