VITTORIA PER PHILIP GÖTSCH ED ANNA PIRCHER, ALLA 12a ÖTZI ALPIN MARATHON. PRESENTE ANCHE IL BIATHLETA LUKAS HOFER
La 12a edizione della Ötzi Alpin Marathon, massacrante gara di triathlon che interessa le tre discipline del podismo, della mountain-bike e dello sci alpinismo, si è tenuta lo scorso sabato 25 Aprile lungo i ghiacciai della val Senales ed ha visto la partecipazione di ben 160 atleti, fra cui il giovanissimo biathleta Lukas Hofer. Il tempo ha donato tutte le sue sfaccettature: il sole alla partenza, nebbia e neve all’arrivo sul ghiacciaio della Val Senales. Gli organizzatori Ewald Brunner e Peter Rainer sono molto soddisfatti, poiché gli spettatori sono stati copiosi lungo l’intero percorso, tra l’altro coperto da 250 volontari.
La partenza è avvenuta dal centro del paese di Naturno, per poi percorrere i primi 24,2 km con la mountainbike fino al paese di Senale/San Felice; a seguire, gli 11,8 km di corsa, superando il lago di Vernago per giungere così fino a Maso Corto. Infine, il tratto di 6,2 km con gli sci d’alpinismo, superando oltre 1.201 metri di dislivello per giungere fino al traguardo posto nei pressi del ristorante Grawand.
Ad avere la meglio in campo maschile è il tirolese Philip Götsch il quale, nonostante un incidente con la moto circa due settimane fa, è riuscito ad essere presente all’appuntamento della Val Senales ed anzi, a vincere la competizione con un margine di 15,4” sul 2° classificato, Georg Piazza di Ortisei. Completa il podio l’atleta 45enne di Malles Oswald Wiesnhorn che ha tagliato il traguardo con un ritardo di circa due minuti e mezzo dal 1° classificato.
Anche in campo femminile, è un’atleta tirolese a raggiungere per prima il Grawand, traguardo finale del triathlon: Anna Pircher da Morter ha vinto con ampio margine sulle avversarie, nonostante i suoi 40 anni. Soddisfattissima al traguardo, rivela di essersi allenata duramente per la competizione e, in effetti, i risultati non la smentiscono. Sebbene di 20 anni più giovane, la 2a classificata Susanne Mair non è riuscita a tenere il ritmo della Pircher ed ha infatti tagliato il traguardo con oltre 9′ di ritardo. Al 3° posto si è classificata la bavarese Viola Biberach.
Lukas Hofer: un biathleta che ha voluto mettersi in gioco
Il biathleta del centro sportivo carabinieri ha affrontato la competizione per la seconda volta con seri intenti di riscossa dopo la sfortuna di due anni fa, quando finì nelle retrovie a causa di una foratura nella frazione in mountain bike che lo vedeva protagonista. Purtroppo, anche per quest’anno il giovane azzurro si è dovuto accontentare di un 13° posto, nonostante durante il tratto in mountain bike fosse in 4a postazione. É stato però lungo il percorso di sci alpinismo che l’atleta ha ceduto e, lungo i ripidi 6.2 km da Maso Corto verso il ghiacciaio, dislivello di 1.201 metri, si è visto superare da sci-alpinisti più esperti.
“Mi sono allenamento tanto in mountain bike e corsa, ma devo ancora abituarmi agli sci da alpinismo. Questo è qualcosa di completamente diverso dal pattinaggio in linea “, ha confessato l’atleta di Mantana che ha comunque mostrato grande soddisfazione ed entusiasmo per questa gara insolita. Di certo un buon allenamento, soprattutto per la varietà delle 3 discipline, prima della pausa estiva.